Cara Georgia Luzi, ti inserisco di diritto nell’elenco dei televip meritevoli di far parte della mia galleria di personaggi intitolata “Tutti mangiano con Sanremo”. E’ il contro slogan che ho coniato, parafrasando il “Tutti cantano Sanremo” di Carlo Conti, per commentare le uscite sanremesi dei tantissimi vip, vippetti, ex vip ed ex vippetti che in occasione del Festival vanno in tv a sfruttarne la scia mediatica.
Tu sei opinionista nello spazio che La vita in diretta dedica a Sanremo. Hai cominciato nello studio di Roma la scorsa settimana dicendo che sei curiosa di vedere le acconciature di Valerio Scanu perché secondo te daranno spunti di discussione e lo hai ripetuto ieri nella prima puntata da Sanremo.
E’ importante darsi uno scopo nella vita di opinionista e tu hai dichiarato il tuo principale obiettivo. Chissà quanti telespettatori della Vita in diretta brameranno di vedere il momento in cui commenterai le acconciature di Valerio Scanu. Hai anche detto che una delle cose belle del Festival di Sanremo è il divertimento di criticarlo da casa. Purtroppo invece Rai 1 non ti ha dato questo privilegio e ti ha ingaggiata come opinionista. In un momento di auto consapevolezza hai anche espresso una opinione più profonda: “Quest’anno manca il figo. A me Renga…”. Cara Georgia Luzi, ieri gli altri opinionisti che La vita in diretta aveva scelto per parlare del Festival erano Mara Maionchi, Valeria Marini, Francesca Barra, Raimondo Todaro e Platinette. A me però solo tu sei sembrata affamata di rimanere impressa al telespettatore; di lasciare quel segno che ti faccia ritornare alla conduzione di un programma tutto tuo. Sarà per questo che ad un certo punto hai voluto alzare il livello dei tuoi contenuti, anche grazie all’assist che ti ha fornito la conduttrice Cristina Parodi chiedendoti “Patty Pravo è ancora un mito anche per le giovani generazioni?”. Tu ha detto di si ma sei andata oltre il mito sottolineando il coraggio che mostra una cantante affermata come Patty Pravo a presentarsi in gara a Sanremo. Cara Georgia Luzi, ti informo che quella di quest’anno è la decima partecipazione di Patty Pravo al Festival di Sanremo; diciamo che il concetto di presentarsi in gara lo deve aver metabolizzato. Ma tu volevi dire che è una delle poche grandi delle musica leggera che rischia presentandosi in gara e, per avvalorare la tua tesi, hai fatto l’esempio del grande Gino Paoli. Mara Maionchi ti ha chiosato “Beh, lo hanno fatto molti altri grandi cantanti… e poi con la carriera di Gino Paoli, che cosa vuoi che importi gara o non gara!”. Cara Georgia Luzi, si, forse è proprio il caso che ti occupi solo delle acconciature di Valerio Scanu.