Caro Michele Santoro, come vanno le vacanze? Bene? Bravo! Bis! Qui in Italia le cose non vanno altrettanto bene. E’ scoppiato il caso kazako e tu non ci sei. Ci sarebbe tanto bisogno di un puntatone di Servizio Pubblico ma tu non ci sei. Sono andato sul sito ma la home page è tristissima, tutta nera con la scritta: “Arrivederci a settembre. Servizio Pubblico torna a settembre”. Lo so che non puoi andare in onda 12 mesi su 12 e che una grande star della tv deve seguire il flusso delle stagioni televisive e presentarsi come tutte le altre grandi star all’inizio della nuova stagione televisiva quando tornerai a misurarti con gli ascolti e la concorrenza. Capisco che pretendere l’allestimento di una puntata di Servizio Pubblico per il caso kazako può sembrarti una esagerazione ma la tua anima di giornalista sa bene che non lo è.
In tutti questi anni di esperienza televisiva ti è capitato più volte di non essere in onda quando scoppia qualche caso (non solo in estate ma anche durante la pausa natalizia, pasquale). Il caso kazako è ancora in evoluzione ma mi aspetto di vedere quanto prima almeno un prodotto di montaggio targato “Servizio Pubblico Più” perché, piaccia o non piaccia, la tua impostazione giornalistica in casi come questo è unica e indispensabile vista la carenza di approfondimento giornalistico che c’è in giro. Anche il tuo allievo Corrado Formigli e la sua squadra di Piazzapulita brillano per l’assenza estiva. Anche loro si stanno godendo le meritate vacanze. Ma anche da Piazzapulita, in casi come questo, è lecito aspettarsi una presenza, un contributo, anche se il caso è ancora in divenire. Anzi da Piazzapulita me lo aspetto ancora di più visto che si vantano di essere una squadra giovane e dinamica. Invece perfino il loro sito è triste quanto il tuo, congelato con i contenuti dell’ultima puntata. Caro Michele Santoro, l’assenza di Servizio Pubblico e di Piazzapulita è ancora più evidente e pesante soprattutto in riferimento alle presenze televisive che si stanno occupando del caso. Ieri sera il caso kazako è stato trattato da Nicola Porro a Virus Il contagio delle idee, la nuova trasmissione di approfondimento giornalistico in prima serata di Rai 2. Anche il telespettatore più attento si sarà chiesto “Ma cosa stanno dicendo? Ma cosa hanno detto?”. Del caso kazako se ne sta occupando la peggiore trasmissione televisiva di La7 ovvero In Onda condotto da Luca Telese che ieri ce lo ha fatto spiegare da Maurizio Gasparri. Caro Michele Santoro, mentre tu sei in vacanza, stasera, ad occupare il tuo giovedì, ci sarà una puntata di Bersaglio Mobile di Enrico Mentana. No, non farà un puntatone sul caso kazako. Farà un puntatone sul “Caso Renzi” con questa motivazione: “Nel PD cresce la tensione per il tour europeo di Renzi da leader in pectore. Aspettando che Renzi sciolga la riserva sulla propria candidatura potrebbe delinearsi un vero e proprio scontro”. Avrà come ospite in studio il caso in persona, Matteo Renzi, e lo intervisterà insieme a Marco Travaglio e Marco Damilano. Certo, non potranno fare a meno di trattare anche il caso kazako ma è chiaro che lo faranno solo per stare sulla notizia senza l’approfondimento che meriterebbe la gravità del caso. Appena possibile, Mentana punterà tutto sulla politica italiana e sul profeta e predestinato presidente del consiglio Matteo Renzi, tornato dal suo tour europeo in cui si è fatto conoscere dai principali premier. Caro Michele Santoro, il caso kazako è di una gravità inaudita perché riguarda molto da vicino l’operato del ministro degli interni Angelino Alfano ma, quando tu e Formigli tornerete in onda a settembre, sarà troppo tardi per trattarlo come sapete fare voi perché il caso sarà stato sgonfiato e tutti si butteranno sul “caso Renzi” che a quel punto si candiderà a guidare il Paese (non credo che darà la notizia stasera a Bersaglio Mobile). Caro Michele Santoro, se il gravissimo caso kazako si sgonfierà, io darò la colpa anche all’assenza estiva di trasmissioni come Servizio Pubblico e Piazzapulita. Buon proseguimento di vacanza.