Come annunciato da Alberto Matano a #lavitaindiretta stasera a #BallandoConLeStelle si parlerà del “caso Montesano”. Una @RaiUno di servizio pubblico inizierebbe il programma con una breve motivazione della squalifica da parte della conduttrice.
Dopo le scuse da parte della Rai e della conduttrice, una @RaiUno rete ammiraglia del servizio pubblico passerebbe allo show, cercando di fare solo un talent show vip sul ballo. Lo farà? Non credo. Credo invece che cavalcheranno il “caso Montesano”.
Offrendo così l’occasione alle dietrologie social indispensabili per tenere l’hashtag #BallandoConLeStelle alto nelle tendenze. Anche gli ascolti, ovviamente, ne beneficeranno restando a livello di quelli della concorrenza.
Rai Pubblicità potrà esibire agli inserzionisti numeri da tv commerciale. Nel corso degli anni #BallandoConLeStelle è diventato un contenitore di polemiche nel quale emergono personaggi televisivi come Selvaggia Lucarelli e Rossella Erra.
È una Rai 1 che nello show del sabato sera ripete sistematicamente i meccanismi acchiappa-audience ed i personaggi ad essi funzionali. Uno zoccolo duro di pubblico della tv generalista continua a seguire #BallandoConLeStelle solo per questo.
È un pubblico che la stessa Rai 1 ha piano piano abituato ad assistere alle polemiche anche sulla rete principale del servizio pubblico che le spalma sugli altri programmi dei daytime durante la settimana proprio come ha sempre fatto la concorrenza.
È facile prevedere che “il caso Montesano” non sarà chiuso stasera nei pochi minuti iniziali del programma. L’errore è da vecchio abbonato aspettarsi e chiedere un cambiamento in meglio alla deriva verso il basso dei contenuti di #BallandoConLeStelle
È un programma che incarna il primo comandamento della tv di oggi: essere autoreferenziali sempre e comunque. È così che si allunga il brodo e si ottimizzano gli investimenti. Milly Carlucci fa esattamente quello che fa Maria mangiacaramelle De Filippi.
Rai 1 con #BallandoConLeStelle ha messo in secondo piano l’intrattenimento televisivo leggero rispetto alla televisione parlata delle polemiche di cui si autoalimenta voracemente e consapevolmente. Una deriva in atto da anni. Non da oggi.
Il caso della maglietta della Decima Mas indossata da Enrico Montesano in sala prove a #BallandoConLeStelle sarà esclusivamente funzionale all’autoreferenzialità del programma se stasera verrà trattato oltre il tempo necessario per le scuse
Se invece, come immagino, dedicheranno al “caso Montesano” un intero blocco con la scusa di dare spiegazioni al loro pubblico, dimostreranno per l’ennesima volta quanto è brutta la tv che fa Milly Carlucci #BallandoConLeStelle
Bene. Milly Carlucci ha chiesto scusa al pubblico e non ha cavalcato la polemica ai fini degli ascolti.
(19 novembre 2022)
Aggiornamento del 20 novembre 2022
Senza i concorrenti su cui alimentare polemiche come Cassini, Mughini, Montesano e con una Iva Zanicchi depotenziata, ieri #BallandoConLeStelle ha fatto il 25% di share, ovvero, 4 punti meno del concorrente #tusiquevales 28.9%.
Milly Carlucci sa bene perché è utile alimentare le polemiche ed abbassare il livello del talent show a talkshow caciarone. Ieri, dopo aver scelto la strategia che da abbonato ho apprezzato, di fare le scuse e non andare oltre sul “caso Montesano”
sapeva benissimo di aver concluso, per questa edizione, la fase “polemiche” e che gli ascolti sarebbero scesi. La Rai però deve fare la Rai. Avrebbe dovuto fare meglio la Rai. Milly Carlucci ha ribadito che il programma è co-prodotto con Ballandi, che non c’è stata nessuna intenzione di offendere il pubblico mandando in onda Montesano che indossava quella maglietta. Che lo stesso attore ne è dispiaciuto. Che il programma è una grande famiglia. Che lei come direttore artistico del programma si scusava.
Quindi “caso Montesano” chiuso, polemiche finite (per questa stagione), i mondiali di calcio che faranno cambiare orari e messe in onda. #BallandoConLeStelle anche quest’anno è andato avanti con il mix d’ingredienti che lo fanno sopravvivere. Boh e pure mah.
Il “caso Montesano” nei tweet di Caro Televip