Cara direttore di SkyTg24 Sarah Varetto, il tuo editore ti offre un’altra grande opportunità professionale regalandoti una finestra potenzialmente vastissima: un canale (il numero 27) sul digitale terrestre gratuito.
Da domani, i telespettatori avranno a disposizione una terza rete all news oltre a RaiNews24 e TgCom24. Quando si tratta di informazione il mio motto è “più siete e meglio stiamo” ma RaiNews24 e TgCom 24 si sono dimostrate nel tempo due grandi delusioni.
Come ho già scritto, raccontano un universo informativo microscopico, limitato, inconsistente, ininfluente, inconcludente, provinciale. SkyTg24 dovrebbe avere nel suo dna tutto quello che manca alle due concorrenti e una vocazione internazionale che dovrebbe colmare un vuoto nel sistema informativo delle emittenti televisive italiane in chiaro. Leggo sul vostro comunicato stampa che non sarete solo all-news ma “l’informazione targata Sky in chiaro con un palinsesto arricchito da documentari e film”. Arrivate sul digitale terrestre giusto in tempo per raccontare l’elezione del successore di Napolitano alla presidenza della Repubblica. Sarà un banco di prova immediato per vedere la differenza tra voi e le altre testate in chiaro visto che il confronto non lo avrete solo con le due all-news ma anche con tutte le altre testate che si scateneranno in questa occasione. Come primo segno distintivo vi giocate una carta social:
“Nel racconto della scelta del nuovo capo dello Stato, grazie alla partnership con Twitter Italia, per la prima volta in Italia Sky TG24 utilizzerà in esclusiva le Twitter Poll Card per sondare in tempo reale i pronostici degli italiani in merito all’elezione del Presidente della Repubblica. A partire dal 26 gennaio le persone avranno la possibilità di interagire sulla loro timeline con le Twitter Poll Card ed esprimere la loro preferenza (dal comunicato stampa del 23/1/15 di SkyTg24).
Una idea molto grillina e non particolamente originale. Cara direttore di SkyTg24 Sarah Varetto, mi aspetto molto dalla vostra presenza sul digitale terrestre gratuito ma non sono particolarmente fiducioso che le mie aspettative saranno soddisfatte, visti alcuni significativi precedenti. Mi riferisco al tentativo di mandare in onda SkyTg24 su Cielo Tv, alla notizia dei giornalisti del Sun arrestati, alla svista della messa in onda dell’intervista al figlio undicenne dell’uomo che ha sparato ai due carabinieri davanti a Palazzo Chigi e, ultimo ma non ultimo, al fatto che in occasione della testimonianza del presidente Napolitano davanti ai giudici di Palermo che indagano sulla cosiddetta “trattativa Stato-mafia”, tu sei fra quelli per cui non è stato leso il diritto d’informazione perché sono state date alla stampa le trascrizioni. Cara direttore di SkyTg24 Sarah Varetto, in bocca al lupo per questa nuova finestra sul digitale terrestre che il tuo editore offre a te, ai suoi inserzionisti pubblicitari e ai telespettatori italiani. Sarà una sfida molto impegnativa perché per la prima volta SkyTg24 si confronta direttamente con la concorrenza che ha il grande vantaggio di essere già conosciuta dal pubblico e di conoscere bene quel pubblico. Fino ad oggi, potevate vantarvi di essere “il canale più visto della piattaforma Sky che, nell’ultimo triennio, ha fatto registrare una crescita significativa (+40% degli spettatori unici giornalieri rispetto al periodo 2007/2010) e che sarà quindi, in una versione per il digitale terrestre, al servizio di tutto il pubblico italiano” (dal comunicato stampa del 23/1/15). Ora dovrete in tempi brevi dimostrare di essere graditi “a tutto il pubblico italiano”. Avete fatto una scelta molto coraggiosa e rischiosa. Scalare i dati di ascolto del digitale terrestre è una impresa, ad oggi, impossibile come dimostra la vostra stessa esperienza con Cielo Tv. Tra l’altro la vostra scelta di non fare solo la rete all-news ma di trasmettere anche film e documentari, vi svincola in parte dal confronto esclusivo con le reti tematiche di informazione e vi costringe a studiare i palinsesti in riferimento ad una concorrenza semi generalista molto più vasta e consolidata. Cara direttore di SkyTg24 Sarah Varetto, in tal senso suppongo che il tuo editore ti affiancherà un esperto di programmazione televisiva semi generalista, una specie di tutor come quelli che aiutano i concorrenti dei talent show a non fare brutte figure. Se va male potrete dividere le responsabilità.