Lo show della crisi del governo Renzi piomba sulla programmazione tv natalizia ed è meglio di un cinepanettone

Cari direttori di tutte le reti televisive e di tutti i telegiornali, sulla programmazione natalizia del 2016 si è abbattuta come una tempesta perfetta la crisi di governo con l’annuncio delle dimissioni del presidente del Consiglio Matteo Renzi a seguito della sconfitta “dei SI” al referendum costituzionale. La sua era una riforma costituzionale scritta male, non condivisa con le opposizioni, presentata con arroganza e personalizzando il risultato del referendum confermativo.

L’idea che mi sono fatto è che Matteo Renzi si è dimesso non perché lo aveva promesso ma perché perfino lui, così egocentrico e presuntuoso, ha capito di non avere le capacità di uno statista. Questa sconfitta ci dice anche che la sua presa sul pubblico televisivo va scemando. Se è vero che in piena ascesa politica gli ho assegnato “il Caro Televip 2014” è altrettanto vero che durante la campagna referendaria 2016 la sua presenza totalizzante in tv non gli ha fatto vincere questa sfida politica.

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