Caro Bruno Vespa, fino a qualche anno fa potevi vantare l’eccezionalità della telefonata in diretta che ti fece Papa Giovanni Paolo II in una puntata, per questo diventata storica, di Porta a Porta. Resterà un evento eccezionale nella storia della televisione e anche nella storia della comunicazione di un papa. Era il 13 ottobre 1998 e Giovanni Paolo II fece quella telefonata di pochi secondi, semplicemente per ringraziarti della puntata che stavi dedicando al ventesimo anno del suo Pontificato. Fu per te un momento di grande emozione ma anche di immensa soddisfazione personale che più volte hai raccontato. Una di quelle cose che accadono una volta nella vita non solo di un giornalista ma anche di una emittente televisiva.
Già, una volta era così.
Oggi siamo nel 2022, sul soglio di Pietro c’è Papa Francesco e, per quanto Papa Wojtyla sia stato un grande comunicatore ed i mezzi radiotelevisivi e multimediali ne abbiano documentato il Pontificato, non può raggiungere le vette comunicative che sta scalando Papa Bergoglio.
Caro Bruno Vespa, oggi è la giornata in cui in Italia si celebra Fabio Fazio per la sua intervista di ieri sera a Papa Francesco. Premesso che qualsiasi intervento del papa è storico perché la sua figura ovunque interviene lascia un segno indelebile, oggi tutti parlano della “storica intervista” rilasciata a Fabio Fazio nel programma Che tempo che fa (Rai 3, 6 febbraio 2022). Televisioni, giornali e siti di tutto il mondo hanno rilanciato l’intervista di Fabio Fazio. Per la Rai è certamente un grande risultato e anche, ovviamente, per il programma di Rai 3 e per tutto il gruppo di lavoro di Fabio Fazio. Ecco, però, ripensando alla eccezionalità di quella telefonata in diretta di Papa Wojtyla, mi viene in mente che 24 anni non sono passati invano.
Quello che il piccolo mondo dell’informazione italiana, con il solito orgoglio da vittoria ai campionati mondiali o europei di calcio, sta celebrando come una grande notizia fa notizia ma non è una notizia. Basta fare una poco approfondita ricerca su Google per trovare decine di interviste televisive di Papa Francesco tra cui:
- nel 2015 e nel 2018 due lunghe interviste rilasciate al programma CBS 60 Minutes
- nel 2019 intervista rilasciata a Valentina Alazraki della tv messicana Televisa
- nel 2013 intervista rilasciata alla tv brasiliana TV (Rede) Globo
- nel 2020 intervista rilasciata a Jordi Evole per la televisione spagnola La Sexta.
Sono almeno tre (nel 2017, nel 2018 e nel 2020) le interviste faccia a faccia che Papa Francesco ha rilasciato a Marco Pozza di TV2000. Sì certo, l’emittente vaticana parte molto favorita nel rapporto con il papa e anche il genere di domande è principalmente incentrato sulla fede e sulla chiesa ma io comunque non posso non inserirle in questo mio elenco certamente incompleto.
Caro Bruno Vespa, senza voler per nulla sminuire il colpo messo a segno da Fabio Fazio e dal programma Che tempo che fa di Rai 3, devo aggiunge al mio parzialissimo elenco, due interviste televisive italiane di grande rilievo rilasciate da Papa Francesco a Fabio Marchese Ragona per Canale 5-Tg5 Mediaset e andate in onda in prima serata il 10 gennaio 2021 e il 19 dicembre 2021.
L’idea che mi sono fatto è che ieri l’album delle figurine degli ospiti di Fabio Fazio a Che tempo che fa si è arricchito della “figurina” più preziosa. Non ho visto l’intervista perché dopo una settimana di visione fino a tarda notte e commento in live tweeting del Festival di Sanremo, mi sto prendendo una pausa dalla tv.
Ma non l’ho vista anche perché non avevo una motivazione forte dal punto di vista della novità televisiva. Senza contare che Fabio Fazio non fa domande non dico imbarazzanti ma almeno un po’ sorprendenti a Lady Gaga, figuriamoci al Santo Padre. In più, se fosse uscita la domanda o la risposta sorprendente, avrei avuto immediatamente la notifica via social media e a quel punto l’intervista di Fabio Fazio sarebbe diventata meritevole della mia attenzione. Cosa che ad oggi, il giorno dopo, non è avvenuta.
Caro Bruno Vespa, qualsiasi cosa abbia detto ieri sera Papa Francesco a Fabio Fazio, non potrà mai superare il valore di quella volta che un papa ha telefonato in diretta in un programma televisivo, Porta a Porta, il tuo programma televisivo. E se vogliamo dirla tutta, anche la telefonata proprio di Papa Francesco in diretta a Uno Mattina il 22 dicembre 2016 per fare gli auguri di Buon Natale, non è stata una cosa televisiva da poco.
Io non ce l’ho con Fabio Fabio che ha messo a segno comunque un colpo eccezionale, ce l’ho con quelli che con provincialismo e senza documentarsi sulla quantità e qualità delle interviste televisive già rilasciate da Papa Francesco, stanno esaltando a dismisura Fabio Fazio e Che tempo che fa. Chiedere è lecito, e loro hanno fatto bene a farlo, e rispondere è cortesia. Una cortesia che Papa Francesco ha riservato già a molti conduttori, giornalisti, registi e documentaristi di emittenti televisive italiane e di tutto il mondo e che riserverà a chissà quanti altri ancora.
Aggiornamento del 15 aprile 2022