Caro direttore di Rai 3 Stefano Coletta, la tua direzione stava cominciando a piacermi poi ieri ho letto questo tweet di Alessandra Casella e hai perso, tutti insieme, tutti i punti positivi che avevi accumulato sul mio personalissimo cartellino.
Alessandra Casella
@Casellabooksweb
Giovedì su #rai3 i 30 anni della #tvdelleragazze. Un progetto televisivo epocale, cui sono enormemente orgogliosa di aver contribuito con la mia Lilli. Eppure hanno chiamato a festeggiare tutte le protagoniste, tranne me. A chi sto così sulle palle? #tvdelleragazzesenzacasella
22:21 – 5 nov 2018
Caro direttore di Rai 3 Stefano Coletta, hai presentato in pompa magna il ritorno in prima serata di Serena Dandini sulla “sua” rete Rai.
Lo fa celebrando i 30 anni del programma che l’ha lanciata e che ha lanciato tante donne dello spettacolo italiano: La tv delle ragazze (stavolta con l’indispensabile sottotitolo “Gli stati generali 1988-2018”). Sono tra quelli che avrebbe visto volentieri questa celebrazione anche se non amo la tv che ripropone sé stessa perché l’esperienza mi insegna che la delusione è certa. Invece non vedrò il programma e non vedrò più la tua Rai 3 fino a che non mi sarà passata l’arrabbiatura per l’esclusione di Alessandra Casella dal cast della nuova edizione del programma. Non so se tu nel 1988 eri un fan del programma, io lo ero. Non so se ricordi la bellezza e la modernità della Lilli Gruber fatta da Alessandra Casella. Quello che so è che leggendo quel tweet così amaro e di profonda delusione di Alessandra Casella per non essere stata chiamata, ho fatto mia quella delusione. Certo, durante le 4 puntate manderete in onda spezzoni di vecchi sketch e quindi anche la strepitosa “Lilli Gruber di Alessandra Casella”. Ma il punto non è questo. Nel promo di lancio Serena Dandini parla con tutte le ragazze “storiche” della tv delle ragazze e le convoca per la nuova edizione. Alessandra Casella non c’è.
Nel vostro comunicato stampa annunciate che:
“Non sarà un’operazione revival ma un viaggio in quattro puntate per raccontare cosa è successo in questi decenni al variegato universo femminile. In una scena che ricorda gli Stati Generali pre-rivoluzione francese, troveranno spazio monologhi inediti, interviste e dibattiti, nuovi format Tv e tutorial web, finti spot pubblicitari, personaggi e imitazioni, che comicamente faranno il punto sull’odierna condizione femminile e sulla società di oggi. L’ironia e soprattutto l’autoironia è stata la cifra vincente della Tv delle Ragazze e sarà lo stile di questi Stati Generali, che metteranno insieme comicità e tematiche più complesse, e racconteranno storie belle di donne valorose attraverso le vere protagoniste, passando con audacia dalla finzione alla realtà per creare quel corto circuito impertinente che spesso riesce a raccontare l’attualità più di tanti discorsi impegnati”.
Caro direttore di Rai 3 Stefano Coletta, per raggiungere l’obiettivo ricorrerete a questo cast fisso (a cui si aggiungeranno gli ospiti):
“Ci saranno naturalmente le Ragazze Storiche: Angela Finocchiaro, Sabina Guzzanti, Carla Signoris, Francesca Reggiani, Cinzia Leone, Maria Amelia Monti, Tosca D’Aquino, Syusy Blady, Lella Costa, Iaia Forte, Orsetta De’ Rossi, Eleonora Danco. A loro si affiancheranno le Ragazze di Oggi: Martina Dell’Ombra, Michela Giraud, Le Sbratz (Serena Tateo, Laura Grimaldi, Guia Scognamiglio), Cristina Chinaglia e molte altre”.
Caro direttore di Rai 3 Stefano Coletta, mi fa piacere leggere che non sarà un’operazione revival e non credo che Alessandra Casella volesse essere presente per rifare il personaggio di Lilli Gruber. Credo che Alessandra Casella si sia sentita esclusa dalla celebrazione di un programma in cui ci sono tutte le protagoniste “storiche” e nel quale avrebbe potuto certamente portare un contributo di “ironia e autoiroinia” al vostro racconto di “cosa è successo in questi decenni al variegato universo femminile” e aiutarvi “a fare comicamente il punto sull’odierna condizione femminile e sulla società di oggi”. Caro direttore di Rai 3 Stefano Coletta, qualunque sia il motivo per cui Alessandra Casella non è stata inclusa nelle “ragazze storiche”, ritengo inaccettabile che una rete come Rai 3 non lo abbia superato ed abbia escluso una ragazza della Tv delle ragazze dalla Tv delle ragazze. Non credo che l’arrabbiatura per una Rai 3 che esclude, mi passerà tanto presto.
In RAI, sempre gli stessi, o i loro figli e nipoti. Come sempre, la fregatura è del merito intellettivo, sconfitto dal nepotismo e dalla lottizzazione politica delle sinistre.