Caro direttore di Rai 1 Angelo Teodoli, confermare nel day time del mattino estivo un programma come Quelle brave ragazze, dovrebbe essere uno dei punti a tuo sfavore per una eventuale riconferma da parte del nuovo consiglio di amministrazione della Rai.
Un programma che rispetto alla già “poverella” edizione dello scorso anno, è riuscito nella facilissima impresa di peggiorarsi. Un esempio disarmante.
Oggi “le brave ragazze” hanno ospitato Massimo Ferrero, produttore cinematografico e presidente della Sampdoria. È stato un momento di tv “leggera” del mattino, particolarmente irritante. Massimo Ferrero è un personaggio istrionico ed imprevedibile che, soprattutto in diretta, va somministrato al pubblico con cura e a piccolissime dosi, superate le quali, diventa letale per il programma che lo ospita. Non dal punto di vista degli ascolti visto che lui stesso, impossessatosi della scena ai danni delle 4 conduttrici, si è vantato di essere una attrazione per il pubblico televisivo. Ospitare Massimo Ferrero e fargli fare il suo personaggio senza riuscire a contenerlo è letale dal punto di vista della linea editoriale. Quelle brave ragazze dovrebbe essere un programma dai toni estivi, leggeri, scanzonati. Tu mi dirai: ma Ferrero è leggerissimo e scanzonatissimo!”. Si certo, a modo suo lo è. Ma è anche il modo in cui lo vuole essere Rai 1? La leggerezza che intende Rai 1 è fatta di ospiti che dicono alle conduttrici “queste so tre fie de na bonadonna” mentre le suddette conduttrici se la ridono senza riuscire a tenere il timone saldamente nelle loro mani, costrette a dire (Veronica Maya) “le domande le faccio io!”, ad un ospite che si impossessa di uno spazio del programma e lo conduce dove vuole lui, ovvero, in una specie di rappresentazione macchiettistica della macchietta che di lui fa Maurizio Crozza? La presenza di Massimo Ferrero a Quelle brave ragazze è stata la conferma che l’originale non sempre è meglio dell’imitazione. Caro direttore di Rai 1 Angelo Teodoli, peggio della ospitata di Massimo Ferrero c’è solo una cosa: lui domani non sarà in onda tutte le mattine d’estate su Rai 1, Quelle brave ragazze, purtroppo, sì.
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Aggiornamento del 3 settembre 2018
La RAI sa essere solo frivola. La RAI deve cambiare da cima a fondo, anzi è meglio che sia abolita come tivù di Stato. Quanti parassiti inutili, pseudo-artisti, affiliati di partiti, pseudo-giornalisti, cantanti da quattro soldi, attori ante litteram ha arricchito coi soldi pubblici. Chiudiamola una volta per sempre. Il trentennale brusio di Bruno Vespa…Facce al botulino che discutono di politica spicciola…Auto-promozioni…réclame a non finire. La RAI è lo specchio deformante e diseducante la nostra società.