il postino (o piccolo post)
Selfie, le cose cambiano è un format che non mi è piaciuto da subito. Anche al pubblico di Canale 5 non è piaciuto. Dopo la curiosità iniziale, 20.2% di share per la prima puntata, nella seconda puntata è sceso al 15.8%. Dopo una pausa, che non è stata rigeneratrice, è tornato in onda cambiando giorno di programmazione (dal lunedì al venerdì) ed ha chiuso ieri sera crollando al 13.3%. È un mega flop di tutte le componenti: ideatrice, autori, produzione, conduttrice, cast, rete. Avevo scritto che se fosse sceso al 13% sarei tornato ad avere un po’ di fiducia nel pubblico di Canale 5. Che Mediaset, invece, torni ad avere un po’ della mia fiducia è sempre meno probabile.
VIP DI SECONDA CLASSE
Si tratta di programmi non inclusivi. Gli dei dell’Olimpo caddero infine nel dimenticatoio: figuriamoci le controfigure di quegli dei, compresi i nostri già declassati VIP. Personaggi scialbi che sbiadiscono nella fievole luce di un mattino.
« Mais elle était du monde où les plus belles choses
Ont le pire destin,
Et rose, elle a vécu ce que vivent les roses
L’espace d’un matin. »
« Ma lei era di quel mondo dove le più belle cose
Hanno il peggior destino,
E rosa, lei ha vissuto quel che vivono le rose
Lo spazio d’un mattino. »