La prima puntata di Kid’s Got Talent su TV8: il format, i piccoli talenti e la conduzione di Claudio Bisio e Lodovica Comello

Cara Senior Director Sky Terrestrial Channels Antonella d’Errico, la prima puntata di Kid’s Got Talent è stata all’altezza delle mie aspettative.

Le famiglie in cerca di intrattenimento leggero nel periodo natalizio avranno per le prossime tre domeniche (e immagino anche un’altra con il best of) un punto di riferimento: TV8, Canale 8 del digitale terrestre gratuito.

Il format
E’ la naturale estensione di Italia’s Got Talent ma con il valore aggiunto di una atmosfera molto più rilassata, meno rigida, senza i 100 secondi, i golden buzzer, i giudizi dei giudici, la gara. A Kid’s Got Talent davvero l’importante è solo partecipare. E i bambini partecipano in modo egregio sul palco, dietro le quinte, tra il pubblico. Il programma va. È vario, montato bene, casting ottimo, giusta alternanza tra generi di esibizioni, ospiti usati il minimo indispensabile senza perdersi in chiacchiere inutili. Un format centrato, collaudato, spettacolare, divertente.

I “piccoli talenti”
Nella prima puntata si sono esibiti: Viola che ha fatto addormetare l’amica civetta Ivetta cantandole una ninna nanna. Gli street dancer Straduri Killa già visti a Italia’s Got Talent. Edoardo, il bambino che, a modo suo, sa tutto sugli animali. Tracy dalla voce graffiante che si è esibita in Natural Woman e poi in duetto con Sergio Sylvestre in una versione “il gigante e la bambina” di Hallo di Adele.Yuri il bambino che sa tutto sul calcio italiano. Alessandra e Giorgia le contorsioniste che hanno servito il tè all’inglese in modo più che contorto. Jianyu, il bambino cinese che risolve il cubo di Rubik con una mano, in pochi secondi, anche bendato. Il baby mago e mentalista. Diana ballerina scatenata. Soery acrobata sul cerchio aereo. E a chiudere il gruppo coloratissimo dei One Big Family che ha cantato e danzato un brano filippino. Un ottimo cast, vario, ben alternato tra esibizioni stupefacenti e divertenti. I tre mini giudici (tre piccoli Akio di Caro Televip) Lorenzo, Carlotta e Francesco, sono stati uno spasso.

Claudio Bisio
Mi aspettavo qualcosa di più da lui, credevo avrebbe tirato fuori un po’ più di sana cattiveria e fantasia nel commentare le esibizioni e invece troppe volte si è limitato alla meraviglia. Se è vero che la bravura dei bambini deve essere evidenziata è anche vero che un conduttore con la sua esperienza può trovare una chiave più originale per farlo. Nel gioco dell’essere giudicato dai tre mini-giudici, mi è sembrato poco brillante e anche nei dialoghi faccia a faccia non mi ha impressionato. Comunque, sempre meglio questo Claudio Bisio un po’ sottotono rispetto al Paolo Bonolis borioso di Chi ha incastrato Peter Pan?

Lodovica Comello
E’ come Francesco Totti: ne nasce una ogni 100 anni. Quest’anno è stata capace di passare dalla conduzione di Italia’s Got Talent alla conduzione della Giornata Mondiale della Gioventù, passando per la conduzione del gay pride di Milano. Ha lanciato e condotto Singing in the car e chiude l’anno in crescendo con la co-conduzione di questo show dove, per l’ennesima volta, dimostra di poter condurre qualsiasi cosa. E’ protagonista assoluta degli spazi più divertenti di Kid’s Got Talent. Accoglie i piccoli talenti e gli ospiti nel backstage dopo le esibizioni, conduce le esterne di presentazione dei bambini con delle clip cult. Gestisce i tre mini-giudici sollecitandone i commenti senza filtri e guadagnandosi un tweet di elogio da parte della mamma dell’incontenibile Lorenzo “Un grazie doveroso per la pazienza che hai avuto su quel divanetto con mio figlio lorenzo”. E’ da Lodovica Comello che viene il commento “cattivello” più divertente e spontaneo della puntata “Qualcuno ragazzi ha mollato una scorreggina?”. Nell’anteprima in auto in stile Singing in the car, a cantare le sigle dei cartoni animati con Claudio Bisio, ha messo subito il suo sigillo di regina dell’intrattenimento leggero. E lo ha confermato nel corso della trasmissione.

Cara Senior Director Sky Terrestrial Channels Antonella d’Errico, con Kid’s Got Talent, TV8 chiude l’anno affermando la propria personalità e delineando in modo inequivocabile la linea editoriale che è quella di proporre “una programmazione generalista, con il meglio dei programmi di intrattenimento italiani ed internazionali, dai talent show al factual entertainment, importanti finestre free di diritti sportivi, il cinema, l’informazione di Sky TG24, e le grandi produzioni originali”. E’ dura e lunga la strada per imporsi tra le reti generaliste del digitale terrestre gratuito ma avere una identità di rete così ben definita non potrà che dare i sui frutti.

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Kid’s Got Talent : la prima puntata nel live tweeting di Caro Televip

 

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