TV8 prepara Singing in the car 2 con Lodovica Comello ma io voglio pure gli speciali natalizi

Caro responsabile dei contenuti non sportivi di Sky Andrea Scrosati, ho appreso con piacere che Magnolia Tv ha aperto i casting per la seconda serie di Singing in the car con Lodovica Comello. Le venti puntate della prima serie erano davvero troppo poche per fidelizzare il pubblico di una tv emergente come TV8, nella fascia strategica dell’access prime time delle tv generaliste in chiaro.

Ma Singing in the car ha dimostrato tutto il suo potenziale.

E’ andato in onda a settembre, quando il pubblico in pratica era ancora quello estivo e la tv non era entrata nel pieno della stagione autunnale, ed ha fatto una media di 300.000 spettatori pari all’1,3% di share. Gli stessi numeri che faceva il concorrente Boom! su Nove che adesso (fine ottobre, nel pieno della stagione autunnale) fa 400.000 spettatori e l’1.6% di share. Gli stessi numeri li fa, ad oggi, Edicola Fiore con Fiorello su TV8 nell’orario in cui andava in onda Singing in the car. Non ci vuole un genio della statistica e un analista dei flussi di ascolto per dedurre che i numeri di Singing in the car fatti a settembre per solo 20 puntate, possono solo aumentare. Tra l’altro va considerato che i dati di Singing in the car riguardo al pubblico giovane sono molto interessanti per una rete giovane come TV8: 2,35% di share per la fascia di età 15-34 anni e più della metà del pubblico del programma con un’età inferiore ai 44 anni. Ultimo ma non ultimo, il fatto che l’audience è cresciuta del 30% dalla prima puntata arrivando a toccare 380mila telespettatori nella puntata più vista con picchi superiori ai 500mila telespettatori (fonte dei dati: ufficio stampa TV8).
Caro responsabile dei contenuti non sportivi di Sky Andrea Scrosati, nel frattempo tutti i critici hanno lodato la conduzione di Lodovica Comello (sono orgoglioso di averli ampiamente anticipati). Uno su tutti Aldo Grasso del Corriere della Sera che scrive:

“Singing in the car, il ritmo è veloce, la progressione efficace, l’auto è dispositivo narrativo e oggetto di un costante product placement. Comello si muove sicura, con scioltezza ed entusiasmo, reagendo bene a ogni imprevisto (come dimostrato nelle diretta di Got Talent) e compensando le piccole sbavature di un programma realizzato in fretta e a basso costo” (dal Corriere della Sera del 23/9/16).  

Ecco, visto che Magnolia Tv sta facendo i casting per la seconda serie direi che è il caso di lavorare un po’ di più sulla selezione dei concorrenti che nelle prime venti puntate non sono stati tutti all’altezza di un programma che li vede protagonisti. Alla bravura di Lodovica Comello va affiancato un cast adeguato che lei possa valorizzare senza dover fare ogni volta un miracolo per portare a casa la puntata in modo brillante. Si può lavorare anche sull’ampliamento del tempo in cui la Comello duetta con gli ospiti vip. Una delle carte vincenti della prima edizione del programma è stata la coda finale in cui anticipavate le puntate successive con le clip dei duetti Comello-ospiti che erano delle vere e proprie estensioni del programma, con pezzi che poi non andavano in onda nelle puntate in cui quell’ospite era protagonista. Il pubblico queste cose le apprezza.
Caro responsabile dei contenuti non sportivi di Sky Andrea Scrosati, puntare su Lodovica Comello è stata una felicissima intuizione. E’ la conduttrice rivelazione della stagione, emersa all’attenzione di tutti con Italia’s got talent e confermata dalla conduzione di Singing in the car. Tra poco affiancherà Claudio Bisio in Kid’s got talent. Fossi il responsabile dei contenuti non sportivi di Sky, nell’autunno 2017 le affiderei uno show in studio cucito sulle sue qualità uniche di artista, cantante, intrattenitrice e show-woman. Non c’è solo Cattelan. C’è anche la Comello in grado di fare un programma di intrattenimento leggero, moderno, divertente, originale e per tutti.
E a proposito di divertimento e leggerezza, tra due mesi è Natale. Dal primo momento che ho visto Singing in the car ti ho scritto su Twitter che è un programma che si presta agli speciali natalizi. Lodovica Comello un po’ Babbo Natale e un po’ Befana (ci vuole moltissimo trucco ma la brava Terry Make Up può farcela a trasformarla) che ci accompagna nella settimana più festosa dell’anno con la colonna sonora delle canzoni di Natale in tutte le versioni più famose. Gli ospiti vip e la Comello che si scambiano doni spiritosi messi sotto il mini alberello dell’auto, che mangiano panettone e torrone e tutto quello che gli autori saranno capaci di escogitare (perché non è che posso fa tutto io!). Caro responsabile dei contenuti non sportivi di Sky Andrea Scrosati, per chiudere in allegria questo brillante 2016 di TV8 metti in moto il Natale con Singing in the car! Come dici? Però non devo chiederti pure lo speciale di Capodanno di Singing in the car? E perché no? Peppè ppepè peppeppè! Peppè ppepè peppeppè pè!

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