Caro Pierluigi Pardo, Italia Uno sta trasmettendo lo spot della nuova stagione di Tiki Taka in cui interpreti il ruolo di Pierluigi Pardo che imita Pierluigi Pardo.
La autocitazione nasce da una di quelle intuizioni fotografiche che hanno molto successo sui social network.
Il tuo collega Angelo Mangiante, in occasione dei tuoi collegamenti sulla spiaggia durante il mondiale di calcio Brasile 2014, ti ha scattato una foto-backstage a figura intera in cui eri in giacca e cravatta dalla cintola in su e in bermuda e infradito dalla cintola in giù. Ovviamente in onda è andato solo il mezzo busto “serio” ma su twitter sei stato postato tutto intero. Una foto coerente con il tuo personaggio televisivo e con il tuo stile di conduzione, uno degli ingredienti principali che finora ha decretato il successo di Tiki Taka. Giocare su quella foto per lo spot è stata una idea tanto semplice quanto efficace. Il tuo fisico alla Bud Spencer del giornalismo sportivo, in versione scozzese con il kilt, è l’immagine più divertente di questa spenta estate televisiva. Una immagine che mi fa definitivamente togliere dalla mente l’immagine a cui ti accostavo nelle tue prime apparizioni televisive, ovvero, quella di Stefano Ricucci. Oggi, persino la tua calata romana e la tua gestualità all’italiana mi sembrano un valore aggiunto al tuo stile giornalistico. Si perché, soprattutto nel giornalismo sportivo, non è facile essere estrosi rimanendo professionali. Fu proprio Italia Uno con Pressing di Raimondo Vianello a lanciare il genere dei programmi “brillanti” portando il valore della “leggerezza” nel mondo del calcio che si prende troppo sul serio. Dopo svariati e sbagliati tentativi di imitazione, Tiki Taka è il programma che raccoglie quella eredità con il merito di averne rinnovato lo spirito adeguandolo ai tempi. Uno spirito che si basa su due ingredienti vincenti ma sempre più rari in tv e non solo nei programmi sportivi: simpatia e competenza.
Il 1° piano a mezzobusto era perfetto. Però occhio caro @PIERPARDO pure l’infradito è chic e non impegna. #Copacabana pic.twitter.com/sr1emXdMjH
— Angelo Mangiante (@angelomangiante) 3 Luglio 2014