Ah, vero, la chiamano informazione o approfondimento.
tecla12 luglio 2014 / 05:48
Non ne ho visto nemmeno un minuto, ma sono sicura che che sia una bieca e arraffazzonata speculazione sul dolore. Mi stupisco che i ‘partecipanti’ non si vergognino.
Cara Tecla, è esattamente come dici tu a me fanno venire il voltastomaco misto a rabbia per l’uso che si fa del dolore inducendo il telespettatore ad essere ancora più morboso di quello che evidentemente è il pubblico di una trasmissione del genere
Ah, vero, la chiamano informazione o approfondimento.
Non ne ho visto nemmeno un minuto, ma sono sicura che che sia una bieca e arraffazzonata speculazione sul dolore. Mi stupisco che i ‘partecipanti’ non si vergognino.
Cara Tecla, è esattamente come dici tu a me fanno venire il voltastomaco misto a rabbia per l’uso che si fa del dolore inducendo il telespettatore ad essere ancora più morboso di quello che evidentemente è il pubblico di una trasmissione del genere