Caro Bruno Vespa, ti farà piacere sapere che il Capo dello Stato Giorgio Napolitano ha nominato Luciano Rispoli Commendatore della Repubblica Italiana. Si tratta di un riconoscimento prestigioso che, l’uomo, l’ex dirigente Rai, l’autore e il conduttore tv Luciano Rispoli si è ampiamente meritato nel corso della sua lunga e significativa carriera. Il presidente Napolitano è stato sensibile alla lettera che gli aveva inviato il giornalista e scrittore Mariano Sabatini (qui nell’intervista di Simone Gambacorta su La Città) a cui ha fatto seguito una petizione online che anche Caro Televip aveva sottoscritto con entusiasmo.
E’ stato un piacere leggere l’annuncio di Mariano Sabatini.
Roma 11.4.14 – “Sono particolarmente felice di poter annunciare che quel galantuomo di Giorgio Napolitano ha appena accolto la mia richiesta di nominare Luciano Rispoli commendatore della Repubblica Italiana. Dopo un’ampia intervista su La Stampa in cui lanciavo l’idea, ho deciso di scrivere al presidente. Ed ora la comunicazione del segretario generale Donato Marra che corona una quasi sessantennale carriera televisiva all’insegna della civiltà e dei contenuti. Rispoli è un benemerito della lingua italiana, al pari del maestro Manzi, per quanto e come l’ha divulgata nelle fortunate edizioni di Parola mia su Rai1. Intere generazioni sono cresciute, magari maturando l’idea di dedicarsi a studi classici, davanti al quiz preserale che aveva la collocazione dell’Eredità e regalava enciclopedie a chi sapeva districarsi tra etimologie, definizioni, modi di dire, belle pagine della nostra letteratura… In occasione dei festeggiamenti per i sessant’anni della televisione in Italia, di Rispoli si sono ricordati solo di sfuggita. Ancora una volta la tv ha dato prova della sua corriva incapacità a riconoscere i meriti di chi, partendo dalle gloriose Radiosquadre e Telesquadre, può annoverarsi tra i padri fondatori del piccolo schermo, avendo tra l’altro scoperto e lanciato personaggi come Boncompagni, Carrà, Costanzo, Villaggio, Limiti. Ma non rattristiamoci, questa è una festa”.
Mariano Sabatini
Caro Bruno Vespa, ha ragione Mariano Sabatini, questa è una festa, ma se spettasse a me decidere chi invitare, escluderei sia te che Elisabetta Barduagni per il trattamento che avete riservato a Rispoli negli speciali di Porta a Porta e Techetechetè dedicati ai 60 anni della Rai.