Il quotidiano Metro chiude la rubrica di critica televisiva Fattore S di Mariano Sabatini. La crisi non ci impoverisce solo economicamente ma anche dal punto di vista culturale.

Cari lettori di caro televip, leggo sul profilo facebook di Mariano Sabatini che, a causa della crisi, il quotidiano Metro rinuncia alla sua rubrica di critica televisiva Fattore S:

“LA CRISI E’ ANCHE QUESTO… da Metro – 27.7.12

AI CARISSIMI LETTORI

Annuncio con dispiacere di dover lasciare, non per mia scelta, la rubrica sulla Tv che avete letto ogni giorno in questi anni. Spero di avervi aiutato a scegliere nella bolgia dei palinsesti, mi auguro di avervi provocato e talvolta, perché no, divertito. Guardare tanta televisione, nelle stagioni di profondo cambiamento del mezzo, è stata un’avventura professionale avvincente di cui ringrazio il direttore Giampaolo Roidi, anche per la libertà accordatami. Cosa farò ora? Andrò a letto presto, magari per sognare di tornare a proporvi il mio amato “Fattore S”. Ciao. (Mariano Sabatini)

Tale scelta è uno degli esempi di come la crisi non ci impoverisce solo economicamente ma anche dal punto di vista culturale. Le pochissime righe quotidiane di Sabatini sulla tv erano uno sguardo attento e concreto sulla programmazione televisiva italiana. Con Mariano ho stretto un’amicizia nata leggendoci reciprocamente sul web ma in questo caso a parlare è il lettore Akio e non l’amico Akio. Leggere al mattino Fattore S su Metro per me significava riflettere sulla tv. Lo sguardo fulmineo di Mariano Sabatini mi ha spesso fatto riflettere andando oltre i significati meramente comunicazionali. Fattore S, non parlava solo di tv ma della nostra società e di come siamo come consumatori di televisione. Per molti anni caro televip ha ripubblicato uno dei pezzi della rubrica Fattore S. Sceglievo uno dei pezzi della settimana e lo postavo il sabato o la domenica come chiusura della settimana televisiva. Colgo questa brutta occasione per ringraziare Mariano Sabatini e per rendergli omaggio con questo link dove ho custodito quasi tutti quei pezzi ri-postati da caro televip. Cosa mi mancherà di più di Fattore S? Le parole. Mariano Sabatini è un giornalista di cultura che sa scrivere bene e per tutti. Nelle poche righe di Fattore S mi ha dato delle quotidiane lezioni di scrittura e di cultura alle quali ho attinto avidamente. Per non parlare della quantità di parole a me sconosciute che ho imparato! Quante rubriche giornalistiche possono vantare un merito così? Cari lettori di caro televip, la carriera giornalistica di Mariano Sabatini ovviamente continua. La vita professionale dei giornalisti è fatta anche del cambio di testata. A settembre uscirà per l’editore Lupetti “E’ la tv, bellezza!”, il libro che Mariano ha scritto partendo dalla omonima rubrica che tiene su Tiscali Notizie. Ma l’assenza di Fattore S lascerà un piccolo vuoto nella critica tv professionistica. Un vuoto che mi auguro sia solo temporaneo e che venga presto colmato da un altro quotidiano. 

ps. Cari lettori di caro televip, se volete potete mandare dei commenti al riguardo al quotidiano Metro questa è la mail: lettere@metroitaly.it

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