Caro direttore di Mtv Italia Antonella Di Lazzaro, l’autoreferenzialità televisiva raggiunge il suo apice nell’auto-celebrazione con l’auto-assegnazione di premi. Mtv, nelle sue versioni internazionali, fa un largo ricorso agli “Awards” e ora anche la versione italiana ha i suoi “Awards”. Sabato, in diretta da Firenze, è andata in onda la prima edizione degli MTV Awards italiani. Questo inizio di estate televisiva è tutto un premiarsi in tv, con gli sponsor che si scatenano nel dare il proprio nome agli show di premiazione. I Wind Music Awards, assegnati a tutti i cantanti che passavano per il Foro Italico, hanno persino ottenuto la prima serata in diretta su Rai 1. I vostri MTV Awards hanno ricalcato i format sperimentatissimi degli show di Mtv con l’alternanza di esibizioni live, video e premiazioni, introdotti da un paio di conduttori “gggiovani” (in questo caso Ubaldo Pantani e Virginia Raffaele). Di solito rifuggo da questi show ma sabato gli ho dato uno sguardo almeno fino alla premiazione della categoria Best MTV Show.