Luca Sappino e Alessio Orsingher: come rendere inguardabile lo spazio di La7 dedicato ai documentari sulla storia del Novecento

I documentari di La7 fino a pochi giorni fa erano una delle poche cose che si potevano guardare sulla emittente dell’editore Urbano Cairo.

Già, fino a pochi giorni fa quando ad introdurre i documentati sono stati messi Luca Sappino e Alessio Orsingher che si esibiscono in una serie di duetti verbali che sembrano scritti da due bambini al primo giorno di asilo.

Mi chiedo quale mente poco geniale possa aver partorito un’idea così disturbante. Mi è chiaro che nella mente del serial killer di programmi televisivi che ha escogitato questa “novità” ci sia la convinzione che la coppia di giovani conduttori sia brillante.
Niente di più sbagliato.

Sappino e Orsingher sono urticanti come assistenti della urticante Tiziana Panella nello studio di Tagadà ma riescono ad esserlo ancora di più senza di lei in questo “nuovo” spazio pomeridiano intitolato “C’era una volta il Novecento”.

La conduzione di Sappino e Orsingher è raccapricciante. Si chiedono l’un l’altro “ma tu lo sapevi che…” e ciò che si rinfacciano di sapere o meno sono fatti storici o aneddoti sui personaggi storici che saranno i protagonisti del documentario a seguire.

Chiedersi se c’era bisogno di questo spazio in studio e, soprattutto, di questi due a condurlo per arricchire il pomeriggio di La7 dedicato ai documentari è, francamente, una perdita di tempo.

Un risultato però Urbano Cairo e il direttore di rete Andrea Salerno lo hanno ottenuto: perdermi anche come telespettatore dei documentari del pomeriggio di La7.

Pubblicità

lascia un commento

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.