Caro Fabio Fazio, questa estate non sei al centro delle polemiche per il tuo contratto (che ti fece dire “mai l’ingerenza politica è stata così forte sulla tv pubblica) ma non credo che la tua sarà un’estate tranquilla.
Anzi, ho l’impressione che questa sarà la tua estate più difficile perché dovrai trovare una soluzione a due possibili criticità non da poco della prossima stagione tv del tuo programma Che tempo che fa.
La prima criticità è di natura “tecnica” ed è legata agli ascolti.
Per l’intera stagione trascorsa, c’è stato il tormentone sugli ascolti di Fabio Fazio per la prima volta su Rai 1: sono stati buoni o no? La Rai ci ha guadagnato o no? Domande alle quali non ho capito se sono state date delle risposte. Quello che so è che quest’anno sarà più facile rispondere perché sarà il secondo anno di messa in onda su Rai 1 e quindi si potranno confrontare i tuoi stessi ascolti. Per stare tranquillo ti basterà confermarti e per gridare vittoria ti basterà superarti anche di poco. È facile prevedere che gli ascolti cresceranno, non so di quanto, ma cresceranno. Il primo anno una parte di pubblico di Rai 1 doveva abituarsi all’idea di vedere un talk show al posto delle fiction. E visto che Canale 5 non sarà in grado di contrapporti fiction forti per l’intera stagione, io prevedo una crescita significativa degli ascolti di Che tempo che fa. Quindi la prima “preoccupazione” non dovrebbe turbare la tua estate. Ben altro discorso invece è quello di riuscire a dormire sonni tranquilli pensando che sarà la tua prima stagione televisiva “sotto” il “governo del cambiamento” formato dalla Lega e dal Movimento 5 Stelle. Sì, nel corso degli anni hai fatto tv “sotto” i governi di Silvio Berlusconi e Matteo Renzi e te la sei dovuta vedere con le critiche e gli attacchi di Renato Brunetta e Michele Anzaldi, ma al peggio non c’è mai fine. Caro Fabio Fazio, nella prossima stagione tv te la dovrai vedere con i grillini ed i leghisti in perenne campagna elettorale e alla continua ricerca di polveroni da sollevare per nascondere tutto quello che non sanno fare e che non potranno mai fare avendolo promesso. Anche in questo caso è facile prevedere che tu ed il tuo programma sarete uno de bersagli preferiti della coppia di vice premier nonché super ministri, Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Per quanto tu non abbia mai brillato nel ruolo di “cane da guardia del potere”, ho la sensazione che stavolta dovrai essere un po’ più determinato nel prendere posizioni che non faranno impazzire di gioia e non lasceranno indifferenti i due leader politici e i relativi seguaci che stanno mostrando una preoccupante insofferenza alle voci critiche nei loro confronti. Ne sa qualcosa il tuo amico Roberto Saviano, querelato dal ministro degli Interni Salvini su tanto di carta intestata ministeriale. Faccio fatica a non vederti apertamente schierato contro i provvedimenti muscolari presi in tema di immigrazione da un governo di destra e populista come mai si è visto nella storia repubblicana. Così come sono convinto che Luciana Littizzetto incentrerà molti dei suoi pezzi comici sia sulla politica muscolare del governo che sulle tantissime situazioni comiche che l’incompetenza e la incapacità di molti grillini producono a getto continuo. In una Rai politicizzata esattamente come è sempre stata, “il governo del cambiamento” non ti lascerà in pace un minuto. Caro Fabio Fazio, nella logica della spartizione politica, anche stavolta Rai 1 sarà la “rete governativa”. Se sei potuto passare da Rai 3 a Rai 1 è perché la tua vena critica non è mai stata particolarmente critica. O meglio, la tua vena critica è sempre stata facile da metabolizzare per chi era al governo, anche perché la facevi dalla “piccola” Rai 3. Ma nemmeno tu, che da sempre ti devi difendere dalle accuse di “buonismo”, potrai rimanere fedele al tuo volerti mostrare come “educato”, nel modo in cui lo sei stato finora. La stagione televisiva di Che tempo che fa (e Che fuori tempo che fa) è lunghissima: da inizio autunno a primavera inoltrata. Leghisti e grillini ne sparano più di una al giorno. Sparate di una tale portata che non potranno non essere oggetto di discussione con i tuoi ospiti governativi e di opposizione e anche con i vip simpatizzanti o meno. La tua abilità di pompiere sarà messa a durissima prova, anche perché non sono così convinto che in casi come quello dello scontro accesissimo tra Saviano e Salvini, tu, avrai voglia di fare il pompiere. Ti immagino questa estate nelle tue passeggiate in montagna, assorto, a riflettere su quanto poi non fossero così malvagi i tempi di Renato Brunetta e Michele Anzaldi. Caro Fabio Fazio, buone vacanze.
Speriamo lo facciano fuori una volta per tutte
Rivoglio le fictioooon ç_ç