Caro direttore del coordinamento editoriale palinsesti televisivi della Rai Giancarlo Leone, ieri sera l’abbonato Rai aveva l’imbarazzo della scelta.
E’ stato imbarazzante dover scegliere tra la docufiction Io sono Libero su Rai 1 e il reportage di Presa Diretta sulla uccisione di Giulio Regeni su Rai 3.
Ero incredulo davanti alla tv: chi ha potuto decidere di trasmettere in contemporanea in prima serata una docufiction e un reportage su due uomini con storie così profondamente importanti e tragiche per il nostro Paese, senza accorgersi che avrebbe costretto il pubblico a scegliere tra uno o l’altro? Beh, la risposta che mi sono dato è stata “il direttore del coordinamento editoriale palinsesti televisivi”. Quando ti è arrivato sul tavolone da direttorone il paginone con i palinsesti, non ti è passato per l’anticamera del cervellone che poteva essere un errore questa sovrapposizione? Stiamo parlando dell’abc del tuo lavoro. Quei due programmi non hanno entrambi un valore di racconto-denuncia-ricordo? Il pubblico interessato a quei due programmi non è quasi lo stesso nonostante quella di Rai 1 sia più fiction che docu? Chi come me ha scelto Presa Diretta lo ha fatto a malincuore. Ho scelto l’inchiesta giornalistica firmata da Giulia Bosetti (@giuliabosett ) sulla storia del giovane ricercatore Giulio Regeni massacrato in Egitto, però mi sono sentito in colpa perché anche gli ideali e le azioni per cui Libero Grassi è stato ucciso dalla mafia avrebbero meritato la mia attenzione. Premesso che tutto oggi è recuperabile sul web e che chi ha voglia può trovare entrambi i programmi su Rai Replay e poi su Rai.tv, faccio lo stesso tanta fatica a capire quale è stata la valutazione per cui queste due storie sono state trasmesse in contemporanea. Potresti dirmi che proprio ieri ricorreva il venticinquesimo anniversario della morte di Libero Grassi. Potrei farti decine di esempi in cui tali ricorrenze sono state anticipate di un giorno dalla programmazione tv anche per esigenze di coordinamento editoriale. Caro direttore del coordinamento editoriale palinsesti televisivi della Rai Giancarlo Leone, questa mattina le perplessità che avevo si sono trasformate in arrabbiatura quando ho letto gli ascolti: Io sono Libero 2.683.000 spettatori e il 13.6% di share e Presa Diretta 1.031.000 spettatori e il 5.4% di share (fontedavidemaggio.it). Nella loro freddezza questi numeri ci dicono che ieri sera tra Rai 1 e Rai 3 c’è stato anche un confronto quantitativo; una “sfida” tra due prodotti Rai che non avrebbero mai dovuto scontrarsi perché troppo uguali, perché troppo importanti, perché il telecomando in questi casi non è lo strumento per scegliere tra due programmi tv ma tra le storie di due italiani simbolo. E da abbonato Rai, prima che blogger tv, queste scelte editoriali le disapprovo e le denuncio come errori gravi.
SUPERDOTATI
Giancarlo Leone? Il figlio dell’ex Presidente della Repubblica Giovanni Leone? Nei posti apicali dello Stato e dei media sempre gli stessi cognomi. In Italia c’è gente superdotata che come Nembo Kid, saltella da cattedre universitarie, dirigenze statali e mass media con incredibile facilità.