3 risposte a "Omaggio a Umberto Eco: conversazione con Paolo Poli sul conformismo tramite l’esempio del personaggio di Franti del libro Cuore (da Babau, Rai 1970 via Youtube)"
Credo che sia una grande perdita (anche se l’età c’era, per carità) soprattutto per quella passione sincera che trasmetteva verso lo studio in generale. Non so voialtri, ma Eco è uno che, per quanto mi riguarda, è sempre riuscito a stuzzicare la mia curiosità di intellettuale amatoriale e con pochi mezzi appena apriva bocca. Invidio sinceramente una cultura come la sua e la rispetto, al di là dei romanzi (che ho sempre trovato assai gradevoli), della professione, delle prese di posizione. Ricordo ancora una frase di Fazio a Che tempo che fa che nella sua adulazione totale verso chiunque per una volta fui d’accordo con lui. Parafraso: di Umberto Eco è interessante sapere anche che pizza preferisce, perché poi uno a casa ci riflette su.
Ho passato gran parte della mia vita a studiare. Di professori ne ho conosciuti tanti e la maggior parte di loro erano grigi, spenti, senza passione. Pochi ne ho trovati che come Eco si appassionassero a parlare di ciò che era loro interesse e per tali individui ho sempre provato simpatia, perché mi facevano venire voglia di studiare, di imparare; perché in un modo o nell’altro riuscivano ad arricchirmi.
Sicché mi dispiace che sia morto.
Credo che sia una grande perdita (anche se l’età c’era, per carità) soprattutto per quella passione sincera che trasmetteva verso lo studio in generale. Non so voialtri, ma Eco è uno che, per quanto mi riguarda, è sempre riuscito a stuzzicare la mia curiosità di intellettuale amatoriale e con pochi mezzi appena apriva bocca. Invidio sinceramente una cultura come la sua e la rispetto, al di là dei romanzi (che ho sempre trovato assai gradevoli), della professione, delle prese di posizione. Ricordo ancora una frase di Fazio a Che tempo che fa che nella sua adulazione totale verso chiunque per una volta fui d’accordo con lui. Parafraso: di Umberto Eco è interessante sapere anche che pizza preferisce, perché poi uno a casa ci riflette su.
Ho passato gran parte della mia vita a studiare. Di professori ne ho conosciuti tanti e la maggior parte di loro erano grigi, spenti, senza passione. Pochi ne ho trovati che come Eco si appassionassero a parlare di ciò che era loro interesse e per tali individui ho sempre provato simpatia, perché mi facevano venire voglia di studiare, di imparare; perché in un modo o nell’altro riuscivano ad arricchirmi.
Sicché mi dispiace che sia morto.
Minah condivido parola per parola “Fabio Fazio” incluse