Caro direttore di Rai 2 Angelo Teodoli, Sister Cristina, o Suor Cristina che dir si voglia, ha pubblicato il suo primo album e la traccia di lancio è la cover di Like a virgin di Madonna. Direi che dal punto di vista del marketing discografico è una scelta un bel po’ banal-didascalica.
Giocare sui concetti “Like a virgin” e “Madonna” potrebbe persino sembrare un eccesso evangelico ma, se il suo ordine lo ha autorizzato, vuol dire che non lo ritiene tale.
Questo lancio in pompa magna con tanto di sito Youtube Vevo ed un video “cinematografico” ispirato al video originale, conferma che per la produzione di The Voice of Italy sarà difficilissimo trovare l’erede del personaggio televisivo dell’anno (lo dico a chi mi segue da anni, non sarà lei il Caro Televip 2014). Suor Cristina è stata il fulcro del fragilissimo meccanismo perfetto di The Voice of Italy 2 ma la sua vittoria ha anche decretato la sconfitta del programma. Dovrai chiedere alla produzione uno sforzo divino per non farla rimpiangere e soprattutto per allestire un cast che ti possa garantire almeno gli stessi ascolti dello scorso anno dal primo all’ultimo minuto, dalla prima all’ultima puntata. E’ così che lo scorso anno avete impiegato Suor Cristina, dosando alla precisione del millesimo orario le sue apparizioni e portandola ad esibirsi sempre nel momento in cui serviva al programma per fare il picco di ascolti. Suor Cristina vi garantiva l’attesa, la tensione, la polemica, la curiosità che ha fatto dell’edizione 2013 di The Voice, una edizione irripetibile. Avete alzato l’asticella fino al cielo e ora solo il cielo sa come superarla. L’unica possibilità che avete è di seguire l’esempio dei due baracconi allestiti da Rai 1: Ballando con le stelle e Tale e Quale Show. Solo individuando dei personaggi sopra le righe, pronti a tutto pur di far parlare del programma e di loro stessi per qualche mese, The Voice potrà tentare di sopravvivere al fenomeno Suor Cristina che con l’uscita di Like a virgin inizia la sua discesa verso l’anonimato canterino. Gli strateghi del marketing alzeranno qualche euro con questo primo album ma la strategia non pagherà. Suor Cristina dopo Madonna non potrà fare le cover soft di Miley Cyrus e Lady Gaga. La scelta di lanciarla con una cover come Like a virgin pagherà inizialmente in termini di grancassa ma poi sarà un boomerang che sgonfierà tutto il personaggio. In quanto a The Voice of Italy qualcosa vi inventerete. Io vi suggerisco di ingaggiare Suor Cristina come giudice al posto di quella simpaticona di Noemi; lei si che non è un problema sostituirla.
Parole SANTE
Ahahah grande Margaret!