Cara Maria De Filippi, sarà Emma Marrone con la canzone La mia città [ video ] a rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest 2014 (il 6 e 8 maggio le semifinali in diretta su Rai 4 e la finale il 10 maggio in diretta su Rai 2). La competizione canora si svolgerà a Copenhagen e Emma dovrà scontrarsi con il fior fiore dei cantanti dei 37 paesi in gara. Toccherà a lei quest’anno provare a battere i cantanti di nazioni come Armenia, Polonia, Montenegro, San Marino, Macedonia, Moldavia e via dicendo. Se Emma conquisterà la vetta dell’Europa canterina, potrai issare la bandiera blu con le stelline dorate nello studio di Amici.
Tra le tue creature artistiche, Emma Marrone è quella che osa di più. Per la stagione primavera-estate 2014 è testimonial di Sloggi, l’azienda di intimo che l’ha scelta come volto e corpo per festeggiare i suoi 35 anni di attività.
La campagna promozionale è di quelle in grandissimo stile con tanto di Emma Day che si è tenuto in piazza Cordusio a Milano e mega copertura su testate femminili, in radio e sul web. E’ una campagna pubblicitaria incentrata sull’anima sexy di Emma, catturata dalla fotografa tedesca Heather Favell. Cara Maria De Filippi, a dimostrazione della popolarità raggiunta in questo momento dalla tua Emma, ti porto una testimonianza diretta molto significativa. Famar, storica merceria in via Cola di Rienzo nel quartiere Prati di Roma, ha fatto un vetrinone tutto dedicato a Emma for Sloggi e, cosa che a me ha molto impressionato, vende gli slip della collezione con la personalizzazione della firma di Emma serigrafata. Ovviamente, a tiratura limitata (Limited Edition è anche il titolo del tour estivo di Emma).
Insomma, l’artista Emma pone la sua firma serigrafata su degli oggetti del lifestyle moderno a scopo pubblicitario un po’ come faceva nella Parigi di fine ottocento Henri de Toulouse-Lautrec firmando le stampe pubblicitarie multiple.
Emma Marrone ha dichiarato a Vanity Fair:
“Sloggi mi ha scelta perché sono una ragazza semplicissima, normale, giovane, senza misure da fotomodella. I clienti del brand si possono identificare in me. Se lo indossa Emma posso indossarlo anche io: vorrei che le ragazze pensassero questo. E che non fossero costrette a confrontarsi coi corpi perfetti delle top model che di solito pubblicizzano l’intimo”.
Cara Maria De Filippi, appena la senti devi dire a Emma che è giusta questa cosa di voler rappresentare i corpi “non da top model” però in quanto all’essere “una ragazza normale” dovresti consigliarla di non dirlo. Emma Marrone che fa da super testimonial, super pagata, non è più “una ragazza normale”.