The Chef su La5: non è MasterChef ma al pubblico in chiaro farà piacere vedere che un’altra emittente si adopera per attenuare la delusione che gli ha dato Cielo TV

Cara direttore di Cielo Tv Antonella d’Errico, tu regali i successi di Cielo Tv a mamma Sky e la concorrenza ne fa tesoro sfruttandone l’assenza sul digitale terrestre in chiaro. La piccola La5 di Mediaset sta facendo quello che avresti dovuto fare tu con Cielo; trasmette format originali pensati per la rete ed il suo pubblico. Sfruttando la scia del grande successo di MasterChef prova a racimolarne le briciole di pubblico che lo ha seguito in chiaro su Cielo nella prima edizione (decretandone il successo), proponendo The Chef – Scelgo e creo in cucina (il martedì alle 21.10).

Già dalla prima puntata, dedicata ai casting, è evidente che non è all’altezza di MasterChef ma il fatto di partire senza grandi pretese gli conferisce un pregio su cui lavorare: ha ampi margini di crescita. Se riuscirà a fidelizzare il pubblico in chiaro di MasterChef, deluso da Cielo che ora lo ripropone in replica 6 mesi dopo la prima visione tv su Sky, allora The Chef avrà meritatamente raggiunto il suo scopo. Non sarà facile, ma La5 fa bene a provarci perché sentirsi un pubblico “originale” al quale una rete dedica un programma nuovo in prima visione, fa sempre piacere. Ieri, mentre La5 iniziava la difficilissima scalata al pubblico in chiaro di MasterChef, tu trasmettevi la replica della finale di XFactor Usa. Nella scenografia troneggiavano due alberi di Natale, non a ricordarci che tra tre mesi mangeremo il panettone ma per dirci che Cielo Tv inizia la stagione autunno/inverno 2013-2014 trasmettendo in prima serata un talent show musicale di 9 mesi fa. Cara direttore di Cielo Tv Antonella d’Errico, tra i tanti programmi “fotocopia” di altre emittenti che la tua concorrente La5 ha messo in palinsesto, The Chef è quello che seguirò con maggiore attenzione, nonostante i limiti della prima puntata. I due super chef Davide Oldani e Filippo La Mantia devono farne di puntate prima di provare ad avvicinarsi lontanamente alla padronanza, alla personalità e all’efficacia televisiva del trio Barbieri-Cracco-Bastianich (e non sarà il contributo dei due coach, la food blogger Chiara Maci e lo chef Alessio Algherini, a dare una svolta televisiva al ruolo dei giudici di The Chef, visto che non mi sembra abbiano la cattiveria ed il cinismo necessari). Un altro limite evidente a prima vista di The Chef è la qualità delle immagini e del montaggio che non sono paragonabili a MasterChef, per intensità, taglio e ritmo. Inoltre The Chef mostra una debolezza nel gestire “i casi”. Ieri, un cuoco scelto dai giudici per passare alla fase successiva, ha affrontano “il dramma” di essere costretto ad abbandonare il programma perché il suo datore di lavoro gli ha concesso il permesso solo per il giorno dedicato al casting. La forza emotiva di questa situazione è stata liquidata con due inquadrature del concorrente “disperato”, una dichiarazione della moglie e con la coach Chiara Maci che diceva loro: “Non posso credere che non si possa trovare una soluzione per non perdere questa grande occasione”. Cara direttore di Cielo Tv Antonella d’Errico, eppure, nonostante questi limiti, The Chef – Scelgo e creo in cucina, ha già vinto la sua sfida. La5 l’ha messo in palinsesto sapendo che difficilmente diventerà un grande successo ma pensando che può incontrare i gusti del suo pubblico di piccola tv in chiaro che dimostra concretamente di volersi sganciare prima possibile dalla dipendenza dai programmi in replica che la astronave madre Mediaset le elargisce. Cosa che Cielo Tv fatica ancora a fare con Sky e, a questo punto, credo non voglia proprio fare.

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