Celi, mio marito!, speriamo che il marito arrivi e se la riporti a casa.

Caro direttore di Rai 3 Andrea Vianello, su twitter c’è stato un certo fermento prima della prima di Celi, mio marito! condotto da Lia Celi, giornalista e scrittrice nonché twittera da 50.237 followers (nel momento in cui scrivo). Il fermento nasce dal fatto che il programma è stato annunciato come una specie di colloquio quotidiano coi social network sui temi più disparati, proprio come accade ogni giorno, minuto per minuto, sui social network (twitter in particolare). Ieri Lia Celi ha esordito dicendo: “Ormai non si può più fare una trasmissione senza twitter, serve più delle telecamere”. Ecco, questo sarebbe stato un buon motivo per non farne un’altra di trasmissione che si limita a leggere 3 tweet e mezzo (uno la regia lo manda in onda e la conduttrice non se ne accorge perché troppo presa dalla scaletta). A meno che l’obiettivo di Lia Celi non fosse di costruirsi una solida scusa per l’insuccesso della trasmissione dandone la colpa a twitter, che va tanto di moda in tutti i settori.

Caro direttore di Rai 3 Andrea Vianello, quando hai deciso di programmare Celi, mio marito! devi aver pensato che a quell’ora in tv c’è tanto bisogno di un po’ di leggerezza e ironia intelligente mentre sono in onda tutti i principali telegiornali. Se leggerezza e ironia intelligente sono “Le 5 cose da raccontare ad un esodato per addolcirgli la pillola” di Francesca Fornario, allora avete sulla coscienza l’eccesso di fibrillazione coronarica di parecchi esodati. Cinque battute che ho trovato non appropriate. Ogni puntata avrà un tema/hashtag e, visto che Lia Celi dice “il mio mestiere è parlare di questioni di cuore”, per la puntata di esordio sceglie il tema del tradimento, avvisando le telespettatrici: “Non preoccupatevi, noi siamo persone probe e oneste e amiamo la fedeltà. Però ci sono dei momenti della vita in cui, insomma, ci si può trovare, magari in età giovanile, in storie un po’ più complicate”.
Caro direttore di Rai 3 Andrea Vianello, il concetto espresso dalla maestra di pensiero Lia Celi meriterebbe di non essere preso in considerazione visto che le statistiche dicono che i tradimenti sono più frequenti dopo la gioventù ma proseguo nella visione del programma perché la conduttrice annuncia il collegamento con la protagonista della storia da cui prende spunto la puntata. Si tratta di Ilaria che in un videomessaggio da Londra racconta cosa le è capitato. Ha conosciuto un bel libanese, è andata a cena a casa sua, la serata è decollata, stavano per arrivare al sodo ma all’improvviso qualcuno ha suonato il citofono. Era la fidanzata del bel libanese e Ilaria è stata costretta a fuggire attraverso il giardino. Ilaria da Londra chiude il videomessaggio chiedendo alla conduttrice maestra di pensiero: “Devo essere friendly o devo scatenare un casino?”.
Al rientro in studio la conduttrice maestra di pensiero Lia Celi non ha dubbi: “E’ una storia interessante che ha dei risvolti imprevisti che Ilaria non sa”. Mamma mia! Ho i brividi su tutto il corpo! Anche l’unghia del mignolo è tutta un fremito. Quali saranno mai “i risvolti imprevisti” di “questa storia interessante”? E pensare che già stavo classificando Celi, mio marito! come la trasmissione che negli ultimi anni ha raccolto il più alto tasso di fuffa televisiva in così pochi minuti e, invece, la conduttrice maestra di pensiero mi sta per rivelare dei “risvolti imprevisti”. No, non me li posso perdere! Sorpresa! Ilaria da Londra è in collegamento via Skype!
Lia Celi, dopo una divagazione sull’amore di tutte le donne per le scarpe con i tacchi alti, si rivolge alla protagonista della storia cardine della puntata con una rivelazione impressionante per dirompenza: “La tua storia non è quello che sembra come direbbe Carlo Lucarelli”. Lia Celi sintetizza il groviglio intricato spiegando che alla redazione sono arrivate da Londra altre 4/5 segnalazioni di un fatto simile a quello di Ilaria, con tanto di invito a cena a casa di un bel libanese e fuga attraverso il giardino per l’arrivo della fidanzata. La conduttrice maestra di pensiero Lia Celi trae la sorprendente ed inquietante conclusione: “A questo punto abbiamo il sospetto che tu ti sia imbattuta in una coppia originale che usa questa messa in scena per ravvivare un rapporto stanco. Ti suggerisco di tenere la bocca chiusa con questa coppia e semmai di avvertire le tue amiche sulla pagina Facebook di guardarsi dagli inviti a cena di questo bellissimo ragazzo libanese. Perché non sono quello che sembrano. Invece di aver una notte di fuoco puoi avere una notte di ghiaccio in giardino”.
A finire adeguatamente in bruttezza la trasmissione è stato chiamato un poeta (così lo ha definito la conduttrice maestra di pensiero) tale Guido Catalano da Torino che ha proposto una sua rilettura della canzone Margherita di Riccardo Cocciante, chiamandolo cocciantone. Un assolo che fa gridare “Viva Colorado di Italia1! Tutta la vita!”.
Caro direttore di Rai 3 Andrea Vianello, 17 minuti. Dura 17 minuti Celi, mio marito! 17 minuti di televisione Rai che dovrebbe fare da traino a Un posto al sole, la più longeva e consolidata soap aziendale. A leggere gli ascolti è chiaro che Celi, mio marito! non può fare da traino a niente. Un posto al sole ha fatto 2milioni e 200mila telespettatori (8% di share) mentre Celi, mio marito! ne ha racimolati 850mila (3.4% di share). Se Un posto al sole dovesse contare come traino su Celi, mio marito!, chiuderebbe i teatri di posa per sempre. Caro direttore di Rai 3 Andrea Vianello, se questa è la tv intelligente fatta dai maestri di pensiero dell’intellighenzia italiana, allora Barbara d’Urso può dormire sonni tranquilli perché la sua televisione ha ancora un futuro.

16 risposte a "Celi, mio marito!, speriamo che il marito arrivi e se la riporti a casa."

  1. Avatar di Luca Luca 2 luglio 2013 / 12:16

    Mah,io ho visto solo,che nella maggior parte delle puntate c’erano ospiti i personaggi di un posto al sole.Forse l’hanno fatto apposta per dare maggiore visibilita’ ai protagonisti della soap?Comunque e’ un programma stupido dove con quei argomenti cretini,secondo me,cercano di bombardare la gente per distrarla dai problemi reali.

  2. Avatar di tiziana tiziana 17 giugno 2013 / 10:04

    Un programma triste e noioso, orrenda scenografia…..mi fermo qui per carità umana… ha un effetto positivo, sa così di muffa e di stantio che ti viene voglia di aprire la porta e scappare fuori e sincerarti che esiste ancora un pò di vita.

  3. Avatar di Gabriele Gabriele 7 giugno 2013 / 19:04

    A me “Cieli, mio marito!” piace molto, lei è molto brava, veloce, inteligente, speriamo vada in onda ancora per molto tempo ma stasera venerdì 7 giugno non c’è stata, speriamo domani, ciao Lia, un saluto anche al poeta anche lui molto bravo e divertente, complimenti!

  4. Avatar di sergio sergio 22 Maggio 2013 / 22:45

    è un programma veramente molto scadente e con protagonisti non convincenti

  5. Avatar di or or 22 Maggio 2013 / 18:46

    E BASTA CON QUESTA TRAMSISSIONE NON SE NE Può Più. MA UN PROGRAMMA NORMALE NO? SE PROPRIO NON CI SONO ALTERNATIVE FATE 2 PUNTATE DI UN POSTO AL SOLE.

  6. Avatar di Stefania Stefania 22 Maggio 2013 / 18:42

    Questo strazio deve durare ancora molto? Non si riesce a capire il senso di queste quattro parole buttate lì senza un senso, questa ostentazione di leggerezza che su di noi telespettatori cade pesante come quintali di cemento. Io ho sempre odiato Stanlio e Olio, ma di fronte a questo blob di trasmissione quasi, quasi comincio a sentirne la mancanza. Per concludere la satira non significa idiozia e senso del vuoto. Se dovessi descrivere questa trasmissione in una parola sarebbe ANGOSCIA TANTA TANTA ANGOSCIA.

    • Avatar di akio akio 22 Maggio 2013 / 19:33

      cari Stefania e Or, è un programma insopportabile ed è incomprensibile come Rai 3 l’abbia potuto concepire. Oggi ho scritto questo tweet:
      a #celimiomarito il tema è “non esistono più gli uomini e le donne di una volta”. Anche #Rai3 non è più quella di una volta

  7. Avatar di Paolo Mele Paolo Mele 15 Maggio 2013 / 20:39

    Vi prego fermate questa trasmissione inutile e pallosa.
    Non ho resistito a guardare più di un minuto. Rivoglio le comiche di
    Stanlio e Ollio.

    • Avatar di morgana morgana 18 giugno 2013 / 15:55

      sottoscrivo pienamente oltretutto sia la conduttrice che il poeta catalano (terribili le sue poesie ) fanno veramente pena |!

  8. Avatar di teresa teresa 13 Maggio 2013 / 18:35

    Questo programma non lo capisco, ma che programma è? E’ più palloso di stanlio e onlio. Bah!
    TERESA

    • Avatar di akio akio 13 Maggio 2013 / 19:07

      cara teresa ho appena twittato che la mia rai 3 era quella che a quest’ora trasmetteva Cartolina di Andrea Barbato. Però anche Stanlio e Ollio non mi dispiacciono perché sono due grandi della cinematografia!

  9. Avatar di stefy stefy 10 Maggio 2013 / 19:19

    Se serviva leggerezza intelligente, potevano lasciare Stanlio e Ollio, dei veri maestri che non perdono mai lo smalto, altro che celimiomarito!

  10. Avatar di Signor Ponza Signor Ponza 7 Maggio 2013 / 19:50

    In tutto questo la domanda è: ma a noi quando danno un programma tv?

    • Avatar di akio akio 8 Maggio 2013 / 06:38

      signor ponza 6 friends potrebbero tranquillamente avere un programma tv e sono certo che non mi deludereste. in quanto a me… vade retro tv!

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