Caro Corrado Formigli, ti sei tuffato a pesce sul caso “Grasso contro Travaglio contro Grasso”. Il neo presidente del Senato Pietro Grasso ha telefonato giovedì scorso durante la diretta di Servizio Pubblico di Michele Santoro dicendo che Marco Travaglio era stato infamante nei suoi confronti. Ha detto anche che l’infamia subita era tale che non poteva aspettare la puntata di giovedì prossimo di Servizio Pubblico per replicare e che voleva farlo faccia a faccia con Travaglio. Visto che tu vai in onda lunedì prossimo, ti sei immediatamente proposto per ospitare il duello. Ma Michele Santoro ha rilanciato dicendosi disponibile ad allestire una puntata speciale di Servizio Pubblico per oggi (sabato) o domani. Il presidente del Senato Pietro Grasso ha detto che ha da fare e che accetta il tuo invito per lunedì. Marco Travaglio però non ci sarà, perché ritiene che il terreno giusto su cui disputare il duello sia quello di Servizio Pubblico, la trasmissione dove ha detto le cose ritenute infamanti da Grasso.
L’emittente televisiva La7 dice che non ci saranno cambi di palinsesto per sabato e domenica e da questa mattina manda in onda i tuoi spot in cui ci dici che lunedì prossimo ospiterai Pietro Grasso a Piazzapulita. Caro Corrado Formigli, tu hai fatto il tuo mestiere di giornalista ed hai fatto bene ad offrire la tua trasmissione per venire incontro all’esigenza di immediatezza di replica manifestata da Pietro Grasso. Però, se è vero che Santoro ha offerto uno spazio ancora più immediato, beh allora il presidente Pietro Grasso poteva portare fino in fondo la sua sparata simile a quelle di Silvio Berlusconi e accettare di giocarla in trasferta, dimostrandoci quanto ha ragione e quanto è bravo a tener testa a Michele Santoro e Marco Travaglio come ha fatto Silvio Berlusconi (traendone benefici elettorali e di riconferma della stima da parte dei suoi tifosi). Grasso invece ha scelto il campo neutro. Legittimo, sia chiaro, ma il fatto che alla fine parlerà da solo a Piazzapulita non è la soluzione migliore per l’immagine del “nuovo che avanza”. Parlando da solo farà esattamente quello che ha contestato a Travaglio: parlare senza contraddittorio. Con una differenza fondamentale; i giornalisti, tutti, lo fanno per mestiere. Il contraddittorio di cui parla Grasso è fra politici. Forse, preso dalla nuova moda di far vedere che in Italia tutto sta cambiando, il presidente del Senato vuole introdurre questa grande novità nelle trasmissioni televisive: un giornalista deve esprimersi in tv avendo sempre contestualmente come interlocutore il soggetto a cui si rivolge. Altrimenti non si spiega perché non abbia accettato la proposta di Santoro di una puntata speciale di Servizio Pubblico allestita oggi o domani (stendiamo un velo pasquale sul comportamento pilatesco di La7 che, appena Grasso ha accettato il tuo invito, ha confermato il palinsesto di sabato e domenica). Leggo che il presidente del Senato Pietro Grasso oggi e domani ha degli impegni. Va in India a risolvere il caso dei due marò? Se è così lo capisco. Se non è così mi chiedo cosa abbia da fare di più urgente la seconda carica dello Stato che difendersi immediatamente da attacchi che ritiene infamanti. Il presidente Grasso dovrebbe fare un faccia a faccia con Travaglio immediatamente, ovvero, oggi o domani. In comunicazione, lunedì è tardi quanto giovedì (a maggior ragione vista la rilevanza mediatica che ha assunto il caso a causa della sua telefonata in diretta). Senza contare che andando da solo a Piazzapulita anziché con Travaglio a Servizio Pubblico, perde un confronto con Silvio Berlusconi in termini di comunicazione; che non è proprio il massimo per un politico del nuovo corso che avanza.
Sai cosa penso caro Akio, leggendo, ascoltando e guardando certi personaggi italiani???
Che Dio deve essere davvero buono se vuole bene anche a loro.
Buona Pasqua!!!!!!
cara margaret, è pasqua ma loro non sembrano vole essere buoni. a te e famiglia i miei più sinceri auguri di buona pasqua e pasquetta! Akio