Caro Gerry Scotti, deve esserti avanzata qualche mazzetta da 100 euro di The Money Drop e allora la distribuisci a The Winner is (il sabato in prima serata su Canale 5). Il tuo nuovo game-people-talent-show si basa su una gara canora che però diventa solo il pretesto per dare ai telespettatori l’occasione quasi morbosa di curiosare nelle vite degli altri e domandarsi cosa farebbero al posto loro. Ci sono i concorrenti con delle storie toccanti come il disoccupato che finora ha vissuto con i genitori che da poco non ci sono più e la ragazza adottata che vuole aiutare il padre che ha perso il lavoro. Ci sono i concorrenti “fortunati” che non hanno bisogno dei soldi di uno show televisivo ma che davanti alla tua mazzetta da 10.000 euro tentennano; e non solo per esigenze televisive. C’è Rudy Zerbi, l’ex discografico ormai calato perfettamente nel ruolo di personaggio televisivo, che ti spalleggia quando ci sono delle belle concorrenti da lodare per la loro avvenenza. C’è la gara.
Una prima manche fatta di duelli canori in cui è facilissimo capire chi vince, infatti molti dei perdenti accettano senza incertezze l’offerta di 10.000 euro per abbandonare il gioco, prima di sapere il responso della giuria, e capitalizzando al massimo la partecipazione allo show (uno su tutti il prete pop). La manche più incerta è quella tra la ventunenne adottata e la bella guagliona che non vuole che le si dica che è una bella guagliona. Quest’ultima ha un papà napoletano molto televisivo pronto alla polemica perché ritiene che la sua bella guagliona è bravissima. Rudi Zerbi ti aiuta a coinvolgerlo in due o tre collegamenti per mettere pepe alla contesa che finisce con la “spepata” e scontata accettazione dei soldi da parte della bella guagliona che ha capito, come tutto il pubblico televisivo, che la storia della sua avversaria farà la differenza per il pubblico dei 101 giurati di The Winner is. La stessa cosa non accade nello scontro finale tra la ventunenne adottata e la cantante impostata mezza lirica e mezza pop che rifiuta i tuoi 30.000 euro e vince la puntata. Caro Gerry Scotti, sostituire le lacrime del sabato sera di C’è Posta per Te con una roulette russa canora è in perfetto stile Canale 5 e tu come croupier sei perfettamente a tuo agio. Agiti le mazzette sotto il naso del concorrente, gliene fai odorare il profumo, le sventoli ad uso delle telecamere con l’intensità con cui una vecchietta sofferente sventola il ventaglio in una calda giornata di agosto. A The Money Drop mi dava fastidio vederti distribuire montagne di soldi come fossero bon bon della riffa di quartiere. A The Winner is mi dà fastidio vederti dare e poi riprenderti la mazzetta da 10.000 euro dalle mani di un concorrente che ti ha appena detto di aver cenato solo con una fetta biscottata con un po’ di zucchero sopra. Caro Gerry Scotti, nonostante la sensibilità garbata e sincera con cui hai manifestato al concorrente la tua ammirazione per la dignità con cui ha scelto di non accettare la tua offerta, in questo caso, The Winner is mi è sembrato più crudele de Il Cacciatore di Michael Cimino.
Akio, non mi vieni mai a trovare!!!! non mi dire che preferisci Gerry Scotti…..
Incasso la reprimenda e mi scuso con tutti i blog amici che non sto seguendo in questo periodo per me particolarmente impegnativo. Però, garantisco, che non vi sto trascurando per guardare Gerry Scotti!
per fortuna! un bacione
poveri restiamo in quattrini noi, caro il ns Akio…ma ricchi in spirito!!!!!
e per premiare il nostro mentore di Twitter e ti “bloggage” vario…..tadààààààààn!
ti abbiamo voluto dare un regalino!!!
http://casasquirters.wordpress.com/2012/11/21/reality-blog-awards/
Grazie!!!!
è un altro mondo,altra dimensione,la cosa insostenibile è la falsa retorica popolare,ma che ne sanno dei poveri?
cose del genere dimostrano che non solo non ne sanno nulla ma che non gliene importa nulla