Beppe Grillo perde, Barbara D’Urso vince.

Cara Barbara D’Urso, alle elezioni amministrative Il Movimento 5 Stelle guidato dal comico Beppe Grillo ha perso la metà dei voti rispetto alle elezioni politiche di tre mesi fa e in nessuno dei 16 capoluoghi di provincia in cui si è votato è andato al ballottaggio. Gli addetti ai lavori della politica stanno analizzando il crollo. Ieri sera da Lilli Gruber a Otto e Mezzo c’era la presidente dell’Istituto Cattaneo Elisabetta Gualmini che ultimamente è molto ricercata dai talk show politici perché ha scritto molti saggi sull’ascesa politica di Beppe Grillo. Se qualche laureando in scienze politiche toglierà le sue pubblicazioni dalla bibliografia della tesi, ha tutta la mia comprensione. Gli analisti mettono tra le principali cause della disfatta grillina gli errori di comunicazione, primo fra tutti quello di demonizzare la tv e non essere presente nei talk show politici con i propri rappresentanti.

Cara Barbara D’Urso, della demonizzazione grillina della tv tu sei stata una delle vittime più bersagliate perché hai avuto l’intuizione di ospitare a Pomeriggio Cinque il senatore Marino Mastrangeli che per questo motivo è stato espulso dal Movimento 5 Stelle. Dopo l’espulsione hai continuato ad ospitarlo e lui ha rivelato al tuo pubblico gli epiteti con cui i suoi ex compagni di movimento ti descrivono. Cara Barbara D’Urso, oggi però, non ti attribuisco la vittoria perché il Movimento 5 Stelle ha perso. Oggi tu vinci la sfida con Beppe Grillo perché rappresenti la televisione classica, quella che tutti dicono non è più in grado di spostare voti e nella quale invece tutti i politici ambiscono di apparire, sempre, non solo in campagna elettorale. Si è continuato a dire che il boom del Movimento 5 Stelle alle elezioni politiche è stato il boom della rete e invece è stato il boom dei monologhi di un grande comico come Grillo trasmessi integralmente e senza alcun contraddittorio da tutte le reti televisive. Altro che twitter e blog. Oggi vince Barbara D’Urso perché d’ora in poi anche i grillini più integralisti cominceranno a cercare di andare in tv e non escludo che i più temerari scelgano di venire proprio nei tuoi programmi per far vedere che sono più bravi di Mastrangeli e che non demonizzano Barbara D’Urso e il suo pubblico. Cara Barbara D’Urso, oggi tu vinci perché quando i grillini verranno col capo chino da te sperando di essere tuoi ospiti, tu gli dimostrerai la tua magnanimità e concederai loro di interloquire con te e di racimolare un po’ di consenso ben più duraturo di quello che pensavano di avere. Non è vero che il Movimento 5 Stelle non è andato in tv. C’è andato con il famoso streaming in cui hanno umiliato Pierluigi Bersani che voleva abbracciarli e farci il governo insieme (strada che il candidato sindaco di Roma Ignazio Marino sembra voler ripercorrere dimenticando che anche Bersani aveva 10 punti di vantaggio su Berlusconi e poi è finita come è finita). Sono andati in tv con Vito Crimi e Roberta Lombardi a fare dichiarazioni arroganti e presuntuose dopo i colloqui con il capo dello Stato. Sono andati in tv per spiegare che loro sono diversi ma poi hanno perso settimane a parlare della loro diaria parlamentare e degli scontrini con cui giustificarla. Sono andati in tv mostrando il loro processo di espulsione del senatore Mastrangeli. Si, cara Barbara D’Urso, oggi tu rappresenti la grande vittoria della televisione sulla rete. I grillini non sono andati in tv e quando ci sono andati hanno fatto una pessima figura. Oggi, un Pomeriggio Cinque vale ancora molto, ma molto, di più di 100.000 tweet, anche perché, se il Movimento 5 Stelle è il meglio della politica che ha saputo produrre la rete, allora è chiaro che i vecchi politici che sanno usare la vecchia tv trasformeranno lo tsunami in un mare piatto.

6 risposte a "Beppe Grillo perde, Barbara D’Urso vince."

  1. Bricolage 28 Maggio 2013 / 11:06

    Si percepisce tutto il tuo rammarico, che non è legato alla questione politica, ma al vecchiume e alle strategie mediatiche, applicate con inutilità, rispetto a qualsiasi concetto utile e credibile.

    Forse è qui che dovremmo fermarci a ragionare.

    • akio 28 Maggio 2013 / 12:12

      magari bastasse il m5s!

    • akio 28 Maggio 2013 / 12:12

      comunque grazie sempre per il confronto bric

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