I giornalisti professionisti specializzati che i programmi di Maria mangiacaramelle De Filippi si meritano

Maria mangiacaramelle De Filippi fa programmi televisivi molto brutti che hanno un grande successo di pubblico nell’ambito della bruttissima televisione commerciale che fa l’editore privato Mediaset.

Nonostante faccia una brutta televisione, Maria mangiacaramelle De Filippi gode di una stampa professionale specializzata favorevole se non entusiasta.

Il successo decretato da quel pubblico di cui sopra, che le consente di battere qualsiasi concorrente da anni, ha dato a Maria mangiacaramelle De Filippi un potere assoluto in ambito televisivo. È considerata una intoccabile da molti addetti ai lavori.

In questi giorni la produttrice esecutiva di Amici di Maria De Filippi, Paola Di Gesu, ha firmato un comunicato per difendere il programma dalle critiche di un ex coach del programma Luca Jurman.

Non mi interessa entrare in merito al punto del contendere. Quello che mi interessa sottolineare è il fatto che per rispondere alle critiche dell’ex coach, la produttrice abbia basato il comunicato sul fatto che Jurman “ha chiesto centinaia di volte” di tornare a far parte del programma. È un comunicato tanto brutto quanto è brutto il programma, quindi lo considero coerente.

Così come considero coerenti tutti i giornalisti professionisti specializzati che hanno immediatamente preso le difese del programma di Maria mangiacaramelle De Filippi arrivando persino a deridere e aggettivare in modo non lusinghiero Luca Jurman.

Giornalisti coerenti con il loro giornalismo francamente poco edificante. Giornalisti che si mettono allo stesso livello degli account social lecchini che esaltano Maria mangiacaramelle De Filippi. Giornalisti che, è un mio sentire, hanno il terrore di andare contro Maria mangiacaramelle De Filippi e che quindi non potranno mai
ritenere più che legittimo il diritto di Luca Jurman di criticare il programma di cui è stato coach.

Giornalisti che sfoggiano i loro selfie alla cena di Mediaset per la stampa, auto-immortalati insieme agli altri prestigiosi colleghi, per mostrare il proprio potere al popolo social e agli addetti ai lavori.

Già, è solo una questione di potere.

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