Caro direttore di Rai 1 Stefano Coletta, ieri sera ero pronto a commentare la seconda serata del 70° Festival di Sanremo con lo stesso entusiasmo con cui avevo commentato la prima serata che mi era piaciuta. Avevo fatto il mio live tweeting commentando le esibizioni dei cantanti, la conduzione di Amadeus, le incursioni di Fiorello, gli interventi delle co-conduttrici Diletta Leotta e Rula Jebreal e ieri ero pronto a commentare con lo stesso entusiasmo e partecipazione anche la seconda serata di Sanremo 2020.
Entusiasmo e partecipazione, ribadisco che erano questi gli “stati d’animo” con cui, smartphone alla mano, stavo per commentare il secondo capito del Festival di quest’anno.
Chi fa blogging tv per pura passione basa tutto sull’entusiasmo. Se mi diverto a fare il live tweeting, se ho spunti per scrivere, se mi diverto a fare qualche battuta e a condividere nello spirito della social tv i miei commenti, dedico ad un programma televisivo tutto il tempo che merita. La prima serata di Sanremo 2020 l’ho commentata fino all’una di notte scrivendo 50 tweet arricchiti dai telescatti. Il mio live tweeting ha raggiunto il lusinghiero numero di oltre 55.000 visualizzazioni in totale. Così, con tutto l’entusiasmo possibile ed immaginabile, ieri ho iniziato il mio secondo live tweeting. Entra Fiorello travestito da Maria De Filippi. Che carino! Sta facendo la macchietta di Maria De Filippi! Sì è molto banale con la caramella in bocca, la parlata con il vocione, le movenze non proprio aggraziate ma tutto sommato dai ci può stare una macchietta in apertura di puntata visto che Fiorello ha il ruolo di scaldapubblico. Poi però da questo travestimento di Maria De Filippi ecco che Fiorello passa al “contatto” con l’originale.
Dalla tasca del travestimento tira fuori lo smartphone perché arriva la chiamata “a sorpresa” di Maria De Filippi. Premesso che venderla come una sorpresa è stato francamente ridicolo, la cosa che mi ha dato molto fastidio è stato il fatto che, non appena Fiorello ha detto cose tipo “Ah! Maria De Filippi! Non ci posso credere! Guarda è lei!” e lei è “apparsa” in voce in tutta la sua enfatizzata maestosità di Maria, la reazione del pubblico in sala è stata tipo “Ooooh! Maria De Filippi! Mamma mia che sorpresa!”. E giù grandi applausi anche da parte di voi dirigenti Rai seduti e inquadrati in prima fila: tu, direttore di Rai 1 e Fabrizio Salini, amministratore delegato Rai. Qualche instante prima dello squillo mariano, Fiorello in vesti mariane ti era venuto incontro dicendoti: “Questa è la nuova Rai 1!”. Ecco, un istante dopo, la voce di Maria risuonava nelle case dei telespettatori Rai e lei, invitata da Fiorello a doppiarlo mentre la regia inquadrava il suo primo piano, diceva: “Signore e Signori, benvenuti al 70° Festival della Canzone Italiana”. Caro direttore di Rai 1 Stefano Coletta, che cosa ti devo dire. Io uno spettacolo di questo genere non riesco a considerarlo una sciocchezza, una semplice gag. No; non è una sciocchezza. Maria De Filippi è il principale volto della vostra concorrenza Mediaset. E’ la signora che fa il 30% di share ogni sabato e dà delle sonore batoste alla tua Rai 1 con il suo vecchio programma C’è posta per te.
Dare a Maria De Filippi uno spazio anche solo di un minuto all’interno dell’unico programma inattaccabile da Maria De Filippi e cioè il Festival di Sanremo che fa il 52/53% di share (con oltre 10 milioni di telespettatori), concedendole il lusso di poter fare “una apparizione” per farsi ascoltare da un pubblico vastissimo che in quel momento è solo Rai e che la Rai si è meritatamente guadagnata, ecco, questa è una cosa che non si sarebbe dovuta fare. Una scelta di Amadeus e Fiorello (che secondo me non può non essere stata avallata da voi dirigenti Rai) che io, da appassionato di televisione, da blogger televisivo e da abbonato Rai non posso accettare ed è per questo che da quel momento ho smesso di guardare il Festival di Sanremo 2020. Perché io, l’orgoglio di telespettatore Rai ce l’ho.
Aggiornamento del 7 febbraio 2020
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