Caro direttore di LaEffe Riccardo Chiattelli, il tuo ufficio stampa mi scrive che La Effe,
“Forte di un 2015 iniziato con ascolti in costante crescita su tutte le sue piattaforme – unico canale in trend positivo del digitale terrestre (+60% negli ultimi 2 mesi) sul target individui 07.00-26.00 (a Gennaio AMR 30.000/Share 0,22/Reach quotidiana media di oltre 1.650.000) con una media di Prime Time settimanale dello 0,3% share, una fruizione mobile via APP che si attesta a 52.000 utenti attivi/mese a Dicembre 14 e una community social con oltre 205.000 fan Facebook e 34.000 follower su Twitter”,
ha rafforzato il suo palinsesto per l’offensiva di primavera 2015 (al termine del post riporto il comunicato stampa con l’elenco dei programmi previsti).
Per me che sono un vostro telespettatore dal primo giorno di messa in onda sul digitale terrestre, già il solo fatto che ancora siete in onda è motivo di soddisfazione. Una tv che si propone di “offrire un intrattenimento critico, culturale e di ricerca, indipendente e per tutti, con la qualità dei migliori brand premium internazionali del piccolo schermo”, merita il mio incondizionato sostegno. Un sostegno critico, come si conviene ad una grande tv. Ho apprezzato i tentativi di autoproduzione anche se poco riusciti come Per dieci minuti. Mi piace Fischia il vento nella versione on the road mentre per la versione talk show in studio avete molta strada da fare. Ho seguito serie come Borgen e il ciclo Giallo Svezia, sono rimasto deluso da The Spiral. Ho molto gradito i programmi in prima visione anche d’estate e le lezioni di Baricco. La programmazione della primavera 2015 è molto interessante (aspetto con curiosità Album d’Aprile, Oggi, il viaggio nelle passioni per la politica e lo sport di Marco Paolini) e sarà un vero sollievo nel momento in cui avrò la forza di fuggire dalla pessima qualità della programmazione delle reti generaliste da milioni di telespettatori. Perché devo ammetterlo; nonostante la mia forte motivazione nel cercare programmi di qualità, faccio fatica ad abituarmi con continuità a restare stabilmente sintonizzato su La Effe così come su Rai 5, Rai Movie e Iris, le altre reti dove so che di sicuro troverò qualcosa di interessante da vedere. Le brutte abitudini televisive sono difficili da estirpare. Te ne stai a casa a bere il tè delle cinque con due biscottini e una fetta di ciambellone fatti in casa e prima di puntare sui canali 22, 23, 25 e 50, ti fai un giro dal canale 1 al canale 8 rimanendo impantanato nella melma della tv generalista che ti stringe nella sua morsa mortale e, anche se tu ti ribelli e cerchi di fuggire con tutte le tue forze, spesso ha la meglio su chi ha la presunzione di essere così forte di farcela a non vederla. Caro direttore di LaEffe Riccardo Chiattelli, se quello che accade a me accade anche a tutti gli altri telespettatori alla ricerca della qualità televisiva, la strada di voi editori che puntate alla qualità dei contenuti è dura e lunghissima. L’unica cosa che continuerò a ripetervi è di non arrendervi perché abbiamo bisogno di sapere che ci siete anche se continuiamo a tradire voi e noi stessi guardando tanta, tantissima, brutta televisione.
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(Comunicato ufficio stampa La Effe)
Ospiti del progetto “SECONDO ME”, lo spazio destinato dal canale ai racconti italiani d’autore, dal 18 febbraio (ogni mercoledì alle ore 21.00) arrivano su laeffe artisti e autori provenienti dal mondo del libro, del teatro, del cinema, della musica, ma anche del digitale e della scienza che raccontano “a modo loro” temi e storie contemporanee. Al ritorno di Alessandro Baricco con un omaggio ai classici (Moby Dick insieme a Paolo Rossi e Stefano Benni), Marco Paolini con un viaggio nelle passioni per la politica e lo sport (Album d’Aprile, Oggi) e Alessandro Bergonzoni con una elaborazione dallo spettacolo NESSI, si affiancano nuove voci e punti di vista come quelli di Ascanio Celestini con Scemo di Guerra Oggi, Il Terzo Segreto di Satira (Andrea Fadenti, Davide Bonacina, Pietro Belfiore, Davide Rossi e Andrea Mazzarella) con Democrazia; e ancora Irene Cao e Alberto D’Onofrio per un viaggio a due nell’erotismo ai tempi dei social network (Social Eros), Vinicio Capossela in un racconto tra reale, geografico e fantastico nelle terre Irpine, ombelico di molti Sud d’Italia (Sacro e Profano), il collettivo DeProducers (Vittorio Cosma, Max Casacci, Gianni Maroccolo, Riccardo Sinigallia e l’astrofisico Fabio Peri ) con Musica per Conferenze Spaziali, una guida in 8 capitoli per i figli delle stelle, Stefano Benni che esplora cos’è la paura (Cari Mostri). E molti altri in arrivo con gli speciali di LabExpo tra maggio e giugno.
In primavera si arricchisce l’appuntamento con laeffeFilmFestival, la più ricca rassegna di cinema di qualità della TV in chiaro italiana. Il miglior cinema dai festival internazionali con tante prime visioni assolute, film indipendenti, autori di culto ed una collezione di film da vedere e rivedere: tutte le storie e le emozioni della vita, senza filtri e con tutto l’amore per il buon cinema.
Tra i titoli in Prima Visione, l’erotico Elles con Juliette Binoche, Lo stravagante mondo di Greenberg con Ben Stiller, l’audace Venere nera. di Abdel Kechiche, il film cult Broken con Tim Roth e Cillian Murphy, The Good Heart con Paul Dano e Brian Cox, La Sorgente dell’Amore, opera ironica e filosofica di Radu Mihaileanu, Polisse, scritto, diretto ed interpretato da Maïwenn, Il figlio dell’altra di Lorraine Lévi e Jimmy P. con Benicio del Toro.
Ma laeffe si conferma anche la casa per tutti gli appassionati della serialità di qualità in chiaro, con due serie-evento firmate da grandi autori. Top of the Lake – Il mistero del lago, grande cinema crime in 6 episodi firmato Jane Campion con Elisabeth Moss, Cohen Holloway, Holly Hunter, Peter Mullan, Kane Campion. E Les Revenants, l’originale e inedito mistery drama francese, un vero cult europeo acclamato e copiato in tutto il mondo, firmato dallo scrittore culto Emmanuel Carrère.
Da febbraio nuovi appuntamenti anche con “I Classici in Tv” e “Giallosvezia”: un viaggio nella letteratura in televisione, tra autori, storie e bestseller di ieri e di oggi. Dopo la Parigi degli eccessi di Maison Close (dall’8 marzo la seconda stagione), coraggiosa serie tv al femminile premiata dal successo e dalla critica italiana ed internazionale, il viaggio nel tempo e nello spazio ci porta a Herman Melville con la mini-serie Moby Dick con William Hurt, Ethan Hawke, Gillian Anderson e Donald Sutherland e a Jack London con Seawolf di Mike Barker con Tim Roth, fino a Fleming – essere James Bond, la miniserie che ripercorre le (avventurose) vicende del creatore di 007 Ian Fleming, scrittore, playboy e spia al servizio di Sua Maestà. Si rinnova anche il crime europeo svedese con una nuova protagonista femminile, Annika Bengtzon, giornalista investigatrice nata dalla fantasia di Liza Marklund, e con la quarta attesissima inedita stagione de L’Ispettore Wallander, serie TV targata BBC, firmata dallo scrittore Henning Mankell e interpretata dall’attore e regista inglese Kenneth Branagh.
Infine tutti i giorni dalle 06.30 alle 21.00 si conferma RED, assaggi delle culture del mondo attraverso i nostri curiosi e appassionati esploratori. Protagonisti assoluti alla scoperta dei gusti e dei sapori del mondo si confermano Jamie Oliver, paladino internazionale della cucina facile, sana e gustosa e lo scrittore viaggiatore Anthony Bourdain, il “cuoco vagabondo” Fred Chesneu e le nuove curiose esploratrici del gusto come Silvia Colloca e Chef Sarah in giro per Italia ed Europa, globe trotter del food al femminile. Ma l’affascinante viaggio attraverso il mondo per informarsi e conoscere si sviluppa non solo tra tradizioni culinarie e cibi insoliti, ma anche attraverso i diversi e appassionati racconti di altri viaggiatori de laeffe, un curioso e preparato gruppo di giornalisti, fotografi, ricercatori e sportivi, medici ed artisti, scrittori e film-maker, autori di insoliti appuntamenti come Lo sportivo vagabondo, L’artista vagabondo, Un medico on the road, L’archeologo vagabondo, Il cercatore di tesori, Racconti sul Corpo, Racconti sulla Bellezza cui si aggiungono le nuove stagioni di Racconti dalle Città.