Caro direttore di Rai 1 Giancarlo Leone, affidare alla coppia Paola Perego-Pino Insegno la parte divertente e simpatica di Domenica In è una delle decisioni più ardite che hai preso da quando sei direttore della principale rete televisiva italiana.
Non è in discussione l’antipatia dei due personaggi ma la loro aspirazione di tentare inutilmente di diventare simpatici a spese della Rai.
Non è in discussione il diritto di scelta di un direttore di rete ma la credibilità di un direttore di rete che dopo un flop clamoroso come quello della Vita in Diretta, sposta Paola Perego a Domenica In, affossando definitivamente il segmento simpatico della trasmissione a beneficio di Barbara D’Urso. Non è in discussione la tua necessità di trovare un programma a Pino Insegno dopo che lo hai silurato a Reazione a catena. E’ in discussione la scelta di farlo uscire dalla finestra e farlo rientrare non da una delle porte principali della rete ma da due delle porte principali della rete: Domenica In e Tale e Quale Show. Caro direttore di Rai 1 Giancarlo Leone, il primo atto formale del nuovo segmento simpatia di Domenica In è il promo in cui la coppia Perego-Insegno rende omaggio ad una delle coppie simbolo della tv simpatia nazional-popolare: Sandra Mondaini e Raimondo Vianello. La nuova coppia simpatia di Rai 1 ha reinterpretato la sigla finale (intitolata Coriandoli su di noi e cantata dai Ricchi e Poveri) del varietà del sabato sera Di nuovo tante scuse, andato in onda per 8 puntate tra la fine del 1975 e l’inizio del 1976, sulla rete che oggi, ahimè, dirigi tu. Proprio come avevano già fatto, con ben altra simpatia, Paola Cortellesi e Valerio Mastandrea nel video dei Tiromancino La descrizione di un attimo. E’ quella sigla in cui Sandra e Raimondo si corrono incontro al rallentatore e ogni volta Vianello trova un modo diverso per liberarsi della Mondaini anziché abbracciarla. Caro direttore di Rai 1 Giancarlo Leone, il fatto che Paola Perego e Pino Insegno si pongano come obiettivo quello di provare a rifare Sandra e Raimondo la domenica pomeriggio su Rai 1, mi rassicura. Ho già la certezza che anche con questa loro presenza televisiva non riusciranno a diventarmi simpatici. Farò come Vianello in quella sigla: li eviterò di gusto mentre loro, ne sono certo, andranno a sbattere contro Barbara D’Urso.