Paolo Ruffini ai David si è comportato come ha sempre fatto, ovvero da volgarone.
La mia unica speranza è che la sua pessima prestazione serva quantomeno ad innescare il suo declino, un po’ come successe al duo dei Soliti Idioti quando fecero quelle figure pietose a Sanremo e dalla De Filippi (http://www.tvblog.it/post/34959/i-soliti-idioti-ad-amici-come-buttare-una-carriera). Ma non mi faccio illusioni: il cinema trash ha sempre avuto la sua fetta di appassionati, da Alvaro Vitali a Ruffini passando per Boldi & De Sica, e continuerà ad averla.
L’errore è stato soprattutto di chi l’ha scelto come conduttore. Forse il genio che ha avuto questa bella pensata si era illuso che per un’occasione così importante Ruffini si sarebbe contenuto, ma era prevedibile che non sarebbe andata così: quando uno è grezzo a quei livelli, più di tanto non può migliorare.
Il momento migliore della serata è stato quando Capa Rezza ha consegnato un David musicale: si è presentato con un modo di fare educato, ha fatto una battuta intelligente e pulita e poi è tornato al suo posto. In quei pochi minuti in cui è stato sul palco ha fatto vedere a Ruffini come ci si comporta in queste occasioni, e così facendo ha sottolineato ancora di più la sua inadeguatezza.
La performance di Mastandrea è sicuramente un altro momento da ricordare, ma ancora non so se interpretarla come positiva o negativa. Da un lato mi viene da pensare che ha fatto bene, perché è stato un modo per difendere la Loren dopo ciò che aveva subito; da un altro lato non riesco ad apprezzarlo fino in fondo, perché ci ho visto un gusto sadico nel girare il dito nella piaga, nel prendere a calci un uomo già a terra che non mi è piaciuto per niente.
Paolo Ruffini ai David si è comportato come ha sempre fatto, ovvero da volgarone.
La mia unica speranza è che la sua pessima prestazione serva quantomeno ad innescare il suo declino, un po’ come successe al duo dei Soliti Idioti quando fecero quelle figure pietose a Sanremo e dalla De Filippi (http://www.tvblog.it/post/34959/i-soliti-idioti-ad-amici-come-buttare-una-carriera). Ma non mi faccio illusioni: il cinema trash ha sempre avuto la sua fetta di appassionati, da Alvaro Vitali a Ruffini passando per Boldi & De Sica, e continuerà ad averla.
L’errore è stato soprattutto di chi l’ha scelto come conduttore. Forse il genio che ha avuto questa bella pensata si era illuso che per un’occasione così importante Ruffini si sarebbe contenuto, ma era prevedibile che non sarebbe andata così: quando uno è grezzo a quei livelli, più di tanto non può migliorare.
Il momento migliore della serata è stato quando Capa Rezza ha consegnato un David musicale: si è presentato con un modo di fare educato, ha fatto una battuta intelligente e pulita e poi è tornato al suo posto. In quei pochi minuti in cui è stato sul palco ha fatto vedere a Ruffini come ci si comporta in queste occasioni, e così facendo ha sottolineato ancora di più la sua inadeguatezza.
La performance di Mastandrea è sicuramente un altro momento da ricordare, ma ancora non so se interpretarla come positiva o negativa. Da un lato mi viene da pensare che ha fatto bene, perché è stato un modo per difendere la Loren dopo ciò che aveva subito; da un altro lato non riesco ad apprezzarlo fino in fondo, perché ci ho visto un gusto sadico nel girare il dito nella piaga, nel prendere a calci un uomo già a terra che non mi è piaciuto per niente.