Caro editore di La7 Urbano Cairo, con l’arrivo di Salvo Sottile a La7 hai perso un telespettatore per una prima serata. Non gradisco il giornalismo e la conduzione di Sottile, da sempre, (anche quando conduceva il Tg5) ma le sue stagioni come anima di Quarto Grado me lo hanno fatto inserire nella categoria dei televip dei quali ho deciso di fare a meno, qualsiasi programma conducano. Hai dichiarato che con l’arrivo di Salvo Sottile pensi di incrementare il pubblico femminile della rete, visto che il 70% del pubblico di Quarto Grado era un pubblico femminile. Che analisi scientifica hai fatto! Sono ben felice di non rientrare nemmeno nell’altro 30% di pubblico maschile che seguiva il Quarto Grado di Sottile.
Non so se Sottile condurrà un programma sulla cronaca nerissima, ma su questa possibile svolta della tua emittente, mi ero già espresso negativamente prima di sapere che Sottile avrebbe lasciato Mediaset. Quando a marzo sei diventato il padrone di La7 speravo che avresti ritrovato e rinnovato lo spirito della vecchia Telemontecarlo; dinamica, creativa, a volte sorprendente. Caro editore di La7 Urbano Cairo, chi come me si aspetta molto da La7 dimentica però che tu sei subentrato in un momento di crisi economica mondiale e specifica dell’emittente. Il tuo primo obiettivo è risanare il bilancio e passare quanto prima ad una gestione economica in attivo e redditizia. Dunque devi partire dalle certezze che ti danno programmi e personaggi che fino ad oggi hanno fatto gli ascolti migliori. A questi, hai aggiunto Salvo Sottile e Gianluigi Paragone che sulla carta sono in grado di ripetere gli ascolti che facevano a Retequattro e Rai 2. In più dedicherai una prima serata al cinema e alle serie tv come Grey’s Anatomy 9 e In treatment con Sergio Castellitto che è piaciuta a critica e pubblico nel suo primo passaggio su SkyUno. A darti ragione su questa linea ci sono anche gli insuccessi di ascolto delle passate stagioni di programmi condotti da grandi conduttori che non hanno confermato le grandi aspettative: Cristina Parodi (a cui sembra darai un’altra opportunità), Sabina Guzzanti, Teresa Mannino, Geppy Cucciari, Serena Dandini. In ciascun post di caro televip che ho linkato al nome dei personaggi, ci sono molti dei motivi per cui era evidente che non avrebbero garantito i risultati di cui La7 ha tanto bisogno. Deve essersene accorto anche il direttore di rete Paolo Ruffini che per la prossima stagione ha sposato al 100% la tua volontà di non avventurarsi in costose sperimentazioni di nuovi programmi ingaggiando altri costosi personaggi televisivi oltre a quelli che già avete. Caro editore di La7 Urbano Cairo, quando a marzo hai preso le redini dell’azienda lo hai detto chiaro e tondo “Taglierò sui programmi” e questo stai facendo; confermi solo i personaggi e i programmi che fanno l’ascolto che ti serve e integri il palinsesto con due personaggi che hanno la stessa potenzialità ma i cui programmi non ti costeranno le cifre dei deludenti programmi sperimentati nell’ultimo anno. Qualcuno dirà che così La7 non sarà in grado di fare concorrenza ai grandi programmi Rai e Mediaset. Qualcuno tirerà di nuovo in ballo la storiella che il tuo arrivo come editore di La7 è stato ben visto in casa Berlusconi. Qualcuno, come me, continuerà a dire che La7 deve avere come obiettivo quello di aumentare i suoi ascolti facendo una tv diversa da Rai e Mediaset.
Personaggi e programmi
Lilli Gruber. Otto e Mezzo dal lunedì al sabato alle 20.40
Michele Santoro: Servizio Pubblico il giovedì in prima serata
Corrado Formigli: Piazzapulita il lunedì in prima serata
Maurizio Crozza: il venerdì in prima serata
Enrico Mentana: dieci prime serate con speciali e trasmissioni di approfondimento giornalistico
Salvo Sottile: un programma in prima serata
Gianluigi Paragone: un programma in prima serata
Cristina Parodi: sotto contratto ma in attesa di collocazione con una nuova trasmissione
Myrta Merlino: L’aria che tira
Tiziana Panella: Coffee break
Daria Bignardi: Le invasioni barbariche (nel 2014)
Perchè non c’è Luca Telese? Lo preferisco mille volte più di Paragone e di Sottile. Quei due non li reggo e sarò costretta a cambiare canale!
Aggiungo che alcune di queste star stanno anche abbandonando verso altri lidi: è notizia di oggi il trasferimento di Benedetta Parodi a Real Time. Mi stupisce invece la riconferma della sorella maggiore!
ciao ponz, ho la sensazione che il contratto di cristina sia molto a sua tutela e se non trova una soluzione che le aggrada difficilmente si colloca da altra parte un po’ come quei calciatori che hanno un ingaggio alto e non trovano una squadra. riguardo a benedetta che avrebbe floppato a la7 era evidente programma troppo lungo a quell’ora impossibile tenere il pubblico.
Concordo. Oggi ho letto anche dell’addio di Gad Lerner!
Assolutamente d’accordo con ogni riga scritta. Paragone e Sottile proprio non riesco a digerirli e ancora non riesco a capire dove La7 si sia rafforzata col loro ingresso in squadra: ma forse è una mia idea personale…
Per quanto riguarda lo spirito della defunta TMC, mi spiace ammetterlo ma, sull’editore a cui rivolgerci, abbiamo sbagliato indirizzo: Cairo ha detto che farà quadrare i conti e ha tutta l’intenzione di farlo (è nel suo interesse, dato che riveste il doppio ruolo di editore/concessionario di pubblicità), con buona pace di chi, come noi, desiderava un’alternativa diversa a Raiset senza doversi abbonare a Sky…
grazie per il tuo contributo ciccetta! la7 e’ una vera delusione per me con l’ingaggio di sottile e’ come dire che la7 aspira ad essere come retequattro