Caro Alessandro Bonan, non so a che numero di versione è arrivata la trasmissione Cielo che Gol! di Cielo Tv. So che qualsiasi tentativo abbiate fatto per farlo diventare un mio appuntamento fisso, è ampiamente fallito. Non mi viene proprio di sintonizzarmi su Cielo Tv alle 18 con Simona Ventura e alle 23 con te per vedere “i gol in chiaro prima di tutti”. E’ solo lo zapping che mi conduce a voi e non mi fermo mai più di qualche istante perché non ho più alcun interesse ad aspettare gli highlights delle partite. Il montaggio con musica e telecronaca live non mi piace. Un conto è ascoltare il telecronista in diretta e un conto è ascoltarlo a spezzoni nelle clip riassuntive. Ho sempre l’impressione del posticcio più che del posticipo. Sembra incredibile ma rimpiango i servizi di 90° Minuto, quelli confezionati da un montatore ed un giornalista sulla base dei momenti appuntati sul taccuino del cronista dove normalmente non c’è solo il gol. Voi invece puntate tutto sul gol. Il ritmo degli highlights è convulso e la musica di sottofondo non fa che aumentare la confusione.
Se devo vedere tutti i gol della giornata calcistica preferisco aspettare un qualsiasi telegiornale anche se non me li fa vedere prima di tutti. Non mi sono appassionato nemmeno alla versione Quelli che Cielo che Gol di Simona Ventura. Se l’originale con Victoria Cabello su Rai 2 mi sembra una fotocopia sbiadita dell’originale stesso, figuriamoci un fac-simile. Si lo so che adesso Simona Ventura non va più in onda in concomitanza con Quelli che il calcio e che la sua porzione di Cielo che Gol! è basata sulle sue celebri interviste. Ecco, appunto, guardare le interviste di Simona Ventura a tutti quelli che sono nella sua rubrica vip, non è nelle mie corde di telespettatore calcistico. Caro Alessandro Bonan, che Sky punti tutto sulla tv a pagamento, soprattutto per il calcio, è nel suo dna. Che provi a sfruttarne anche i sottoprodotti su una rete in chiaro non è nel mio dna di telespettatore (è uno dei motivi per cui ho perso qualsiasi voglia di vedere la seconda edizione di MasterChef Italia prossimamente in replica su Cielo Tv dopo il grande successo su Sky Uno). Caro Alessandro Bonan, prima di voi anche Mediaset ha provato a fare qualche trasmissione con i diritti del calcio in chiaro delle ore 18. E anche Mediaset ha fallito. E’ che non hanno proprio più senso quei diritti nell’era di internet e della pay tv. Ma voi li avete comprati lo stesso e qualche telespettatore che come me ci intruppa facendo zapping ci sarà. Ieri il mio zapping mi ha fatto fermare su Cielo Che Gol Night mentre la tua inviata stava commentando gli ultimi minuti del derby milanese. Tu, per rendere interessante la cronaca, hai contestualmente avviato il concorso “chi pela meglio la patata” tra i tuoi ospiti (al cospetto del giudice di MasterChef Bruno Barbieri). Questo momento di Cielo che Tv! mi ha consentito di rivedere in video Federica Fontana, ex volto delle trasmissioni calcistiche di Mediaset, che dopo le varie maternità fatica a ritrovare uno spazio in tv e sta ricominciando dalla corvè. Caro Alessandro Bonan, facendo zapping ho visto gli spot in cui si annunciava come novità di Cielo che Gol Night la presenza di Teo Teocoli e dei suoi personaggi. Niente, voi di Cielo Tv se non fotocopiate idee e personaggi di altre emittenti (e anche di altre epoche televisive) non siete contenti. O meglio, non vi sentite nella vostra mission che a questo punto è, evidentemente, solo quella di occupare una frequenza sul digitale terrestre per fare pubblicità a Sky sperando di convincere qualche telespettatore free a diventare pay. Solo che, provare a convincerli con programmi come Cielo che Gol! e Cielo che Gol Night, a me sembra un clamoroso autogol.
ciao! sono ancora qui…e ti leggo…….