Cara Luisella Costamagna, ieri sera Giovanni Floris ti ha ospitato a Ballarò per darti il benvenuto su Rai 3 dove da venerdì 9 marzo condurrai Robinson (in prima serata): “Un programma di attualità, reportage, faccia a faccia, interviste, con alcune incursioni anche leggere, comiche. Qualche provocazione dalla rete e dei personaggi comici”. Robinson dovrebbe segnare il tuo riscatto dopo la rottura polemica con La7 che ti ha sostituita con Nicola Porro a In Onda. La tua presenza a Ballarò è stata giustificata dal benvenuto e dal lancio del programma, però non credo che tu abbia un futuro come polemista del talk politico condotto da Giovanni Floris. Intanto perché la lunghezza delle tue domande-considerazioni-introduzioni-mini editoriali non va a genio a Floris che ti ha più volte dovuto richiamare al rispetto dei tempi. E poi perché scalpiti per ribattere ad ogni risposta di ogni ospite. Ma il motivo principale per cui io non ti inviterei più a Ballarò è perché i tuoi interventi non sono così significativi come invece dai l’impressione di credere. Si, perché tu cara Luisella Costamagna, hai sempre quella sicurezza da prima della classe che aumenta le aspettative di chi ti ascolta e puntualmente le deludi; almeno a me fai questo effetto. Prendi la parola, carichi l’espressione del viso come a dire “state a sentire quello che sto per dire”. Sfoderi un campionario di sorrisi che sottintendono avvisi battaglieri che vanno dal “mò te mozzico” al “e quanno t’ho mozzicato manco te mollo”. Fai la domanda-considerazione-introduzione-mini editoriale accompagnandola con quella particolarissima cantilena piemontese che ti caratterizza. Aspetti la risposta dell’interlocutore ma solo quel tanto che pensi sia necessario per poterlo interrompere. E poi il tuo pezzo forte quando, quasi sempre, l’interlocutore non risponde alla tua domanda cambiando argomento. E’ quello il momento in cui la tua scarsa propensione a mostrarti simpatica diventa antipatia purissima e contrattacchi generando un effetto boomerang che, da spettatore, mi colpisce ogni volta tramortendomi, al punto che fatico a trovare il telecomando e, quando a tentoni lo raggiungo riuscendo a cambiare canale, ormai il boomerang ha fatto il danno e la tua voce rimane nell’aria e risuona nella tromba di Eustachio per molto tempo ancora. Cara Luisella Costamagna, eppure, nonostante tutto, ieri ho sentito forte l’impulso di farti un augurio con questo live tweet:
Vai Costamagna! #Ballarò. E faglielo un marameo a Luca Telese che lui è rimasto a La7 a fare il 2% di share!
A dire il vero ho twittato anche
#Ballarò got Luisella talent! Farfalla! Farfalla! Farfalla!
Ok, lo ammetto; un po’ mi mancano le battute che ti faceva Luca Telese a In Onda.
caro vittorio, grazie per la precisazione sul cialtrone che insieme al fatto dell’insulto era la cosa che più mi dispiaceva del tuo commento. non sono abituato a ribattere parola per parola anche se devo farlo. l’antipatia è un fatto personale a prescindere da quello che uno dice e fa. quello che ho detto è che i suoi modi di fare televisivi la rendono a me antipatica. non la conosco come persona ma solo come personaggio televisivo e d quando esiste la tv i personaggi televisivi risultano più o meno simpatici. riguardo allo spiegare più compiutamente le mie idee penso proprio che non siamo. io credo di esprimerle molto chiaramente e di prendere sempre posizione. il fatto però che tu continuerai a segurmi mi fa piacere. medito, buon lavoro anche a te.
caro Caro Televip,
a parte il fatto che accusi la Costamagna di parlare apoditticamente, “con sicurezza da prima della classe”, ma caschi nello stesso vizio, facendo una serie di affermazioni del tutto arbitrarie; a parte questo, dicevo, il vero problema è che chi esercita, o ambirebbe esercitare, la difficile (in realtà morta) disciplina della critica televisiva, dovrebbe essere più preciso, e anche più onesto. Se affermi “i tuoi interventi non sono così significativi come invece dai l’impressione di credere”, dovresti andare nel merito. Sennò cialtroneggi, caro Caro Televip. Irrimediabilmente. Sennò sono i TUOI interventi che non significano nulla. Stanno quieti e sciapi entro i confini dell’invettiva, del (tentativo di) esercizio di scrittura, con quei riferimenti – livello sottoterra – alla voce nella tromba d’eustachio e alla cantilena piemontese. Eh no, caro Caro Televip, tu devi dire perché, devi spiegare per esempio che la posizione della Costamagna sulla Tav, uno dei temi di ieri sera, è sbagliata o illegittima per questo e quell’altro motivo. Sennò cialtroneggi. Non solo: pesti anche una bella lordura (diciamo così) quando parli dell’antipatia che la Nostra dimostrerebbe di fronte al politico che non risponde alla sua domanda e cambia discorso. Incredibile! In un paese in cui i giornalisti non fanno domande e meno che mai pretendono risposte, un Caro Televip qualunque si permette di dileggiare e insultare una povera crista che non ci sta, e quando il Cota di turno finge di non aver sentito, l’antipaticona, insiste. Manco ti sei accorto che ieri sera l’unica persona che veniva interrotta, cui Cota (e pure i suoi portaborse e sodali, scandalosamente piazzati alle sue spalle, Passerotto e Buonanno) hanno fatto il possibile per dare sulla voce, era proprio lei, la terribile erinni che a tuo dire, invece, ha tolto la parola a tutti. Caro Caro Televip, ma che puntata hai visto? E soprattutto, ma che mestiere fai? Non è chiaro. Oggettivamente, la tua posizione sulla puntata di ieri sera è dalla parte dei Cota, dei Renzi e compagnia cantante. Ma è giusto così, loro sì che sono simpatici.
Ah, un’ultima cosa, caro Caro Televip. Non capisci molto neanche di televisione, temo. Perché io invece sono convinto che Floris inviterà ancora la Costamagna, dal momento che ieri Ballarò è tornato sopra il 15% di share, con più di quattro milioni di spettatori che, al contrario di te, non hanno cambiato canale. Non accadeva da parecchie settimane.
Caro Caro Televip, ti seguivo sempre, ma questa volta, lasciatelo dire, mi hai deluso.
Vittorio
Caro Vittorio,
sono Akio (Fabrizio) il blogger che cura caro televip dal 2003. questo è un blog di commento e opinione sulla programmazione televisiva. non sono un giornalista (come ricorda l’avvertenza in calce al blog). non sono un esperto di televisione. non è mia intenzione esercitare la funzione di critico professionista (anche perchè non ne ho i titoli e non lo sono). Esprimo opinioni sul mio blog personale. buona parte delle tue osservazioni non tengono conto che nel post c’è scritto “almeno a me fai questo effetto”. per quanto riguarda la televisività degli interventi mi sembra di aver espresso molte motivazioni riguardo al fatto che secondo me non lo sono stati. la mia posizione sulla puntata di ieri sera è che la Costamagna non è l’opinionista giusta per un programma come Ballarò. non era scopo del post quello di entrare nel merito dei contenuti, di chi ha ragione o meno sulla tav. non ho manifestato antipatia nei confronti della Costamagna ma ho detto che il suo modo di porsi in tv a me risulta antipatico. non ho insultato mai nussuno in questo blog e non l’ho fatto nemmeno in questo post. il fatto che a me sembri una prima della classe che vuole dare l’impressione di esserlo è solo una mia impressione e l’ho ben specificato. non ho mai dato del cialtrone a nessuno come tu hai fatto con me. la cosa che mi lascia più perplesso è che dici di aver seguito sempre questo blog. mi spiace di averti deluso ma lo sono anch’io da te se sei un assiduo lettore. ti invito a continuare questo confronto e a seguire ancora questo “blog di opinione personale di un normale cittadino italiano che guarda la tv e ne parla per hobby”. E’ una cosa che non ha nulla a che vedere con il mestiere che faccio nel quale mi confronto quotidianamente con problematiche, persone e situazioni di alto livello con la soddisfazione di vedere che il mio lavoro è utile a moltissime persone cosa che mi rende particolarmente orgoglioso e mi tiene lontano da frustrazioni che invece vedo sempre più presenti in molte persone che frequentano i blog. Caro Vittorio, che una persona possa esserci antipatica è umano. A te sto antipatico io e ti è simpatica la Costamagna. Una cosa però ti garantisco. Se la Costamagna farà dei programmi o degli interventi a Ballarò che a me piacciono lo dirò: perchè non sono un cialtrone e non ho mai dato del cialtrone a nessuno.
caro Akio, mica smetto di seguirti. E non ti ho dato del cialtrone. Ho scritto: se fai così cialtroneggi. Che è cosa ben diversa. Nella vita ho cialtroneggiato più volte, ma non mi ritengo un cialtrone. Dopodiché la frase “non ho manifestato antipatia nei confronti della Costamagna ma ho detto che il suo modo di porsi in tv a me risulta antipatico” me la devi spiegare. Non hai manifestato antipatia ma ti risulta antipatica. E’ un rebus. Ché poi l’antipatia, in tv, diventa concetto assai aleatorio: pensa a quanto risultano antipatici Santoro, Lerner, la De Filippi, Celentano, Annunziata… In realtà, per migliorare il blog, ti basterebbe spiegare a noi lettori un po’ meglio le tue opinioni: non puoi affermare che gli interventi di una persona non sono significativi, se poi non entri nel merito. Il fatto che tu non sia un giornalista né un critico non può sottrarti alla logica. Cioè: scrivere su un blog non può essere l’equivalente di “scrivere senza argomentare”. Quanto alle “frustrazioni” di quelli che frequentano i blog, non so dirti: certo è vero che certe approssimazioni sono effettivamente frustranti per chi le legge. P.s. sulla “televisività”: Tu sei certo che l’ottimo risultato di ieri sera, dopo settimane sonnolente di ballarò, non abbia niente a che vedere con la presenza “irrituale” della nostra Luisella? Medita, caro Caro Televip, e buon lavoro
è piemontese hai detto tutto!