Festival di Sanremo 2023: la prima serata nel live tweeting di Caro Televip

Bello l’inno, bello l’ingresso e l’omaggio a Mattarella, bello il monologo di Benigni, bella la boiserie ma quando inizia Sanremo 2023 ?

Ma Anna Oxa c’ha l’autotune? No perché non ho capito una parola! Peggio de Madame!

A Gianmaria che te sei perso? I bottoni della camicia!

Ma pure quando fa i post su Instagram Chiara Ferragni c’ha sta zeppola in bocca oppure sui social la doppiano?

Ma sto Mr Rain con sto coro dell’ Antoniano non era più adatto allo Zecchino d’oro che a Sanremo 2023? E comunque non si sa quante canzoni di Ultimo ha plagiato.

Mahmood e Blanco: stavolta la potevate fare un po’ più sporca sta Brividi! Sti perfettini!

Marco Mengoni bravissimo: personalità, voce, interpretazione e canzone da Festival.

Ariete mi fa una tenerezza come una bambina dell’asilo rimasta senza voce il giorno della recita di fine anno.

Il momento Morandi-Bella Belinda molto Ciao 2020 della televisione russa.

La canzone di Ultimo la canti sotto la doccia solo se ti si è rotta la caldaia e fai le mosse che ha fatto lui per scaldarti e non sentire l’acqua ghiacciata. Teribbbile!

Grazie ai Coma Cose quest’anno Tananai ha la certezza che non arriverà ultimo.

Post muto su Roby Facchinetti per rispetto della sua storia artistica.

I Pooh si difendono ancora ma solo nelle canzoni senza gli assolo di Roby Facchinetti.

Elodie le cose sono due: outfit sì, canzone no.

La letterina di Chiara Ferragni alla piccola Chiara Ferragni: qualcuno riuscirà persino a trovarci dei significati profondi. 

Leo Gassmann ha cantato male come Ultimo però un po’ meglio.

Blanco spaccatutto perché non si è sentito negli auricolari. È tutta la sera che l’audio non è all’altezza del Festival.

I Cugini di Campagna: la quota
paillettes di Sanremo 2023

Gianluca Grignani: complimenti all’orchestra che ha cercato il più possibile di coprirlo.

Olly: io lo avrei lasciato a Sanremo giovani finché non fosse stato pronto per The Voice Senior.

I Colla Zio finora sono quelli più da Eurovision Song Contest.

Mara Sattei ha dimostrato di non essere una cantante da tormentoni estivi. Brava.

#Sanremo2023 serata di esordio all’insegna del già visto: a parte la presenza del Presidente della Repubblica al Teatro Ariston nello spazio dedicato alla celebrazione dei 75 anni della Costituzione.

Amadeus è alla sua quarta edizione consecutiva e l’effetto già visto è inevitabile. Il problema è che la scrittura del programma è veramente molto debole. I siparietti con Gianni Morandi sono poco divertenti, lo spazio dei Pooh triste, il ricordo di Battisti buttato lì quasi a fine puntata, Blanco spaccatutto che sa tanto di poco improvvisato, Chiara Ferragni dal pensiero elementare, quasi materna, nel senso di scuola. Le canzoni al primo ascolto non spaccano.
Due interpretazioni su tutte: Marco Mengoni e Mara Sattei.

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