Amadeus ha annunciato in diretta al Tg1 del 20 giugno 2022 la partecipazione di Chiara Ferragni come co-conduttrice nella prima e nell’ultima serata del Festival di Sanremo 2023. L’annuncio precoce rientra nella strategia comunicativa di Amadeus che del Festival è il direttore artistico oltre che autore e conduttore.
Chiara Ferragni è uno dei personaggi più in vista della scena mediatica contemporanea. Le sue pubblicazioni sui social network e quelle della sua famiglia (marito, sorella, madre e stories con i figli “Leo e Vitto”) sono quotidiane e fanno sempre parlare, nel bene, la maggior parte delle volte e ogni tanto anche nel male.
Nel giugno scorso, poco prima dell’annuncio di Amadeus, Chiara Ferragni ha raccolto l’invito della senatrice a vita Liliana Segre di visitare insieme il Memoriale della Shoah a Milano. La senatrice Segre ha spiegato:
«Quando i testimoni oculari non ci saranno più, dovremo fare affidamento su tutti quei cittadini che vorranno prendersi in carico la responsabilità di ricordare. Chi meglio di Chiara Ferragni allora, che ogni giorno parla con 27 milioni di persone? La nostra è stata una visita semplice, da nonna a nipote, un incontro tra generazioni, ma anche un passaggio di testimone» (da open.online del 27/6/22).
Ma quando si è esposti mediaticamente come lei è davvero impossibile essere sempre perfetti nel comunicare.
Così, se un suo amico imprenditore organizza una gita su un ghiacciaio per prendere un aperitivo, la fotografia del gruppo di amici con sullo sfondo l’elicottero che ce li ha portati è il minimo che si possa fare per testimoniare la esclusività dell’evento. E se sei Chiara Ferragni, condividerla nelle tue storie Instagram è inevitabile.
Così come sono inevitabili le polemiche per una imprenditrice digitale da 27 milioni di followers le cui parole ed azioni vengono vivisezionate da fan, haters, critici, opinione pubblica e mass media.
La gita in elicottero per andare a bere un aperitivo su un ghiacciaio con gli amici non poteva che diventare una polemica alla quale non mi interessa dare il mio contributo.
Quello che a me interessa da telespettatore, abbonato Rai e anche da blogger televisivo è constatare che la scelta della strategia “annuncite con largo anticipo” di Amadeus sul Festival del febbraio 2023, nel caso di Chiara Ferragni è stata particolarmente rischiosa per la Rai.
Mancano ancora 5 mesi al Festival e Chiara Ferragni chissà quanti elicotteri ed aerei privati nel frattempo prenderà per andare chissà dove e a fare cosa. Quante delle sue uscite quotidiane saranno indirettamente pubblicità positiva o negativa per il Festival e per la Rai?
L’idea che mi sono fatto è che la senatrice Liliana Segre potrebbe anche essere presente in platea all’Ariston per sostenere con la sua presenza Chiara Ferragni impegnata in un possibile monologo sulla Shoah. Sarebbe perfettamente coerente con l’obiettivo del loro incontro a Milano.
Se però il Festival iniziasse domani, “la polemica dell’elicottero” toglierebbe un bel po’ di attenzione a qualsiasi tema impegnato.
Anche Gianni Morandi è stato annunciato da Amadeus con larghissimo anticipo come co-conduttore per tutte le sere del Festival. Anche Gianni Morandi usa moltissimo i social e non è al riparo da polemiche di fan, haters, critici, opinione pubblica e mass media. Come quando ha postato la foto di lui al supermercato di domenica con la moglie scatenando l’ira dei “difensori di chi lavora la domenica”. Però direi che la percentuale delle polemiche che può scatenare un comportamento o una frase di Chiara Ferragni sono molte ma molte di più.
Si dovrà fare una selezione tra quelle positive e quelle negative. E sperare che quelle negative non arrivino a ridosso del Festival altrimenti l’effetto Ferragni, dal momento dell’annuncio della sua partecipazione (20 giugno 2022) all’inizio del Festival (7 febbraio 2023), sarà stato più un lunghissimo spot per Chiara Ferragni che per il Festival di Sanremo.