Cara Maria De Filippi, sono solo 12 i posti disponibili per partecipare al serale di Amici di Maria De Filippi 14 che inizierà a marzo. Lo hai detto con voce stentorea e al contempo accorata agli aspiranti concorrenti che animano le puntate del sabato pomeriggio su Canale 5 e i daytime su Real Time.
Ogni anno migliaia di giovani che inseguono “il sogno” puntano sulla tua trasmissione per realizzarlo. Ogni anno a migliaia tornano a casa senza averlo realizzato.
La dura realtà si manifesta loro fin dalle prime puntate in cui le sfide sono il momento più gladiatorio del format. Sabato è toccato al giovane Leslie rinunciare ad inseguire il suo sogno ad Amici. Ha perso la sfida contro il gruppo The Kolors ed è scoppiato a piangere dopo che un suo amico in tutina gialla, tale Graziano, lo ha rincuorato così: “Leslie doveva rimanere secondo me e lui sa che è un grande comunque. Quindi fatti onore fuori”. Leslie non trattiene le lacrime e scattano gli urletti e gli applausi di incoraggiamento all’addio del pubblico. Tu lasci che per qualche secondo Leslie si goda questo sonoro “bye! bye!” e poi intervieni per mettere il carico da dodici sul suo addio al sogno di Amici: “Leslie mi dispiace. Esiste una vita al di fuori di Amici, assolutamente, in quello ha ragione Graziano. Sicuro che non vuoi dir niente? Puoi dire quello che vuoi”. Il ragazzo, col groppo in gola, tra gli applausi che continuano ad incoraggiare il suo addio al sogno, dice: “No, non riesco adesso”. A questo punto avevi due strade davanti a te. Dargli la mano, salutarlo e andare oltre, oppure, allungare questo suo addio al suo sogno quel tanto che basta per dargli anche quella che tu non hai definito una spiegazione di consolazione: “Però Leslie, è vero quello che ti dicevo che esiste una vita al di fuori di questo programma. Lo dico sul serio! Perché è vero! Non lo dico per darti un premio di consolazione! davvero!”. Già, cara Maria De Filippi, altro che consolazione. Questa è una dura lezione. Qualcuno al giovane Leslie glielo doveva dire che Amici di Maria De Filippi non è la vita. Ok, ora, mi dico, lo saluta e va oltre. No. Il pubblico in studio inizia a gridare Leslie! Leslie! Leslie! Leslie! e tu senti di non poterlo proprio mandare via senza un’altra tua bordata: “Mi ricordo ai casting che mi parlavi del fatto che tua mamma ha una scuola, del fatto che tua mamma sognava che tu facessi un talent in America, no, mi ricordo anche questo. Se non mi sbaglio”. Il giovane aspirante sognatore di Amici a questo punto con un filo di voce e col groppo sempre più grande in gola dice: “Era per rendere fiera anche lei, basta”. Il pubblico applaude così forte da impedirti di ascoltare quelle parole e costringendoti a chiedere a Leslie di ripetere la frase sulla madre: “No, dico, era anche per rendere fiera lei. Cioè in questo momento penso a lei”. Cara Maria De Filippi, ora hai capito meglio quello che già avevi capito ai casting e cioè che il sogno non era solo il suo ma era anche il sogno di sua madre. Vabbè; repetita iuvant. Adesso pensi di poterlo lasciare alla sua vita fuori da Amici? No, è giusto fargli capire bene il concetto e quindi insisti: “Si ma tu hai perso una sfida. Non ti hanno detto che non sei bravo. Ti ha detto che hai fatto molto bene l’ultimo pezzo. Quando dico che esiste una vita al di là di Amici, è vero! Cioè è la verità, però. Non è una bugia”. Il giovane Leslie, con un filo di voce: “Ci credo molto. Ci credo tantissimo”. E tu: “In bocca al lupo, ciao”. Cara Maria De Filippi, dopo quattordici edizioni di Amici ci sono ancora giovani concorrenti ai quali devi spiegare che “esiste una vita al di fuori di Amici“; evidentemente non sei questa grande comunicatrice che dicono.
bellissima la chiosa finale!
Più che altro AMICI ha la funzioni sociali molto forti. Prendere i giovani gne gne e metterli insieme per zompare in pigiama. Tipo un pigiama parti per giovani oltre ogni decenza .
E hanno un sogno,accipicchia!
Viga, chiosa finale per la serie “e nun lo vonno capi’!”