Caro direttore di Studio Aperto Giovanni Toti, la tua testata sta collezionando una mole spropositata di V-Tweet. I fan di Justin Bieber sono inviperiti per il servizio a firma di Stefano Pancera che hai trasmesso ieri durante Studio Aperto Mag. Così ti sei guadagnato l’onore di entrare nella classifica top degli hashtag di tendenza. Justin Bieber ha tenuto un concerto a Bologna, unica tappa italiana, e Stefano Pancera ha colto l’occasione per tracciare un profilo della popstar del momento, in un servizio durato 4 minuti e che non ha tralasciato nessuna delle notizie negative che sono state scritte su Bieber. Per ciascuna brutta notizia, Pancera ha indicato la fonte, ma è chiaro che i fan italiani di Bieber non potevano non prendersela anche con la tua testata che le ha così minuziosamente raccolte.

Penso a quei giovani fan che non sono potuti andare al concerto e che hanno atteso il servizio di Studio Aperto per vedere come è stato. Il lancio della conduttrice in studio Laura Piva è stato talmente favorevole a Bieber che ne avrà catturati tantissimi: “Per migliaia di teenagers in Italia la musica ha il volto di Justin Bieber, la giovanissima star che ha incantato i fan nell’unica tappa italiana a Bologna”. A questo punto sarà partito il tamtam via WhatsApp, Facebook e Twitter: “Mettete su Studio Aperto! C’è Justin!”. Per i fan, l’illusione di un servizio tutto miele come quelli che di solito fai per Belen si è spenta immediatamente. Stefano Pancera dopo essersi chiesto “Quanto rumore fa la felicità?” ed essersi risposto “Forse è simile a questo fragoroso urlo lanciato dal giovanissimo pubblico di Bologna”, lancia la prima sapida battuta contro Bieber “Justin stavolta canta senza problemi, senza malori. Stavolta è in ottima forma”. L’allusione è alla interruzione di venti minuti del recente concerto di Londra dovuta ad un malore di Bieber. Da questo momento in poi il servizio di Studio Aperto intraprende una escalation in cui elenca tutte le voci su Bieber con degli incipit che farebbero infuriare Papa Francesco, se fosse fan di Bieber: “Il giovanissimo Justin starebbe seguendo la sfortunata strada di altri ex baby divi stravolti dal successo e dagli eccessi come Britney Spears e Lindsay Lohan”. Caro direttore di Studio Aperto Giovanni Toti, poiché non voglio essere sommerso da commenti contro di te, Pancera e tutto Studio Aperto, interrompo qui i virgolettati tratti dal servizio (ovviamente applicherò severamente la moderazione e non pubblicherò gli insulti a voi destinati che comunque verranno scritti anche qui). Chi se la sente può vedere il servizio [ QUI ] dal minuto 35 al minuto 39. Caro direttore di Studio Aperto Giovanni Toti, chissà quanti altri servizi farai ora su Bieber ed i suoi fan, per cavalcare questo straordinario momento di popolarità che vivi tra il pubblico dei teenager. Non so quanto sia felice di ciò il direttore di Italia Uno che su quei teenager conta di farci del fatturato. Se ti dovesse redarguire puoi sempre giustificarti dicendogli che ti sei distratto perché eri troppo preso dalla decisione se mettere nel tg di ieri, come primo titolo, il delitto di Avetrana o le consultazioni di governo di Bersani e che alla fine la tua sensibilità giornalistica ha optato per il delitto di Avetrana. Caro direttore di Studio Aperto Giovanni Toti, e Ruby rubacuori? Perché a Ruby rubacuori non hai mai dedicato un servizio cattivo come quello di ieri su Justin Bieber? Non è anche lei una giovane star su cui sono state scritte tante brutte cose? Forse non lo hai fatto perché pensi che interessi ad un pubblico più anziano.
svelato l’arcano. Ho capito tutti quei vaffa!
per la prima volta però son solidale con studio aperto, nun se pò sentìì!
noooo! io sono solidale con i fan di bieber!!!! stiamo parlando di studio aperto!!!
strategie!Ad esempio sto sostenendo giovani del pd in funzione anti grillo,ma ti rendi conto giovani del pd..mah e pure boh,ma è giusto in questo momento
Mi sa che togliatti sarebbe orgoglioso di me
grande viga odo le note dell’internazionale!