L’ira funesta del pelide Sottile e il vocabolario di un alto dirigente Mediaset

Cara giornalista Silvia Toffanin, tu che sei una giornalista, probabilmente saprai come mai tre tuoi colleghi come Paola Ferrari, Luca Telese e Salvo Sottile, sono così poco inclini ad accettare le opinioni negative sui loro programmi televisivi e sul loro modo di fare televisione. Paola Ferrari vuole querelare twitter, Luca Telese ha montato una polemica su twitter con il critico del Corriere della Sera Aldo Grasso e Salvo Sottile ha risposto su twitter con una mitragliata di tweet ad una articolo di Selvaggia Lucarelli pubblicato su Libero. Soprattutto quest’ultimo scontro mi ha fatto riflettere. Salvo Sottile è vice direttore di Videonews, un ruolo molto importante a Mediaset, e reagire in modo irato ad un articolo di critica mi sembra poco appropriato al suo ruolo anche in riferimento al linguaggio che ha usato nei confronti della Lucarelli: “non fai un Cazzo tutto il giorno, vai a lavorare come i cristiani invece di fare il fenomeno su twitter… hai fatto la figura di una poveretta senza futuro che ha bisogno di scrivere menzogne per essere notata…”. [ tweet 1 ] [ tweet 2 ]. L’allergia alle critiche è uno dei talloni d’Achille di Sottile che non è nuovo a rispondere in modo piccato (ha querelato il mio amico Mariano Sabatini per un articolo di critica televisiva alla trasmissione Quarto Grado). Cara giornalista Silvia Toffanin, a te che hai sempre dei modi così gentili, pacati ed educati, fa la stessa impressione che fa a me leggere quelle parole rivolte ad una donna? Tu comunque stasera a cena non ne parlare con il tuo compagno Pier Silvio Berlusconi. Invece dovresti dirgli che Selvaggia Lucarelli ha telefonato ad “un alto dirigente Mediaset” per spiegare il suo punto di vista sull’articolo incriminato e questo “alto dirigente” le ha risposto: “Tu sei una deficiente che scrive solo stronzate!” Hai voluto fare la guerra a Mediaset? Deficienteeeee!” (da questo tweet e dalla trasmissione radiofonica La Zanzara di Radio24 del 13/7/12). Insomma, che vocabolari circolano nelle stanze dei dirigenti Mediaset? Fai luce, cara giornalista Silvia Toffanin e fatti promotrice di una campagna interna all’azienda per integrare le letture di dirigenti, direttori e vicedirettori con un buon manuale di stile e galateo. E comunque fossi in te dopo questi fatti prenderei Selvaggia Lucarelli come opinionista nella prossima edizione di Verissimo. Sarebbe un bel gesto di solidarietà femminile.

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6 risposte a "L’ira funesta del pelide Sottile e il vocabolario di un alto dirigente Mediaset"

    • akio 16 luglio 2012 / 09:13

      è dura fare una classifica delle trasmissioni mediaset da abolire. Verissimo c’è sicuramene nella mia lista ma viene dopo Quarto grado, Quinta colonna Pomeriggio Cinque, Domencia Cinque Mattino Cinque, Striscia la notizia e altre

      • enzo 17 luglio 2012 / 22:21

        Su Striscia non condivido.
        Tutto il resto, nella pattumiera!

  1. viga1976 15 luglio 2012 / 08:37

    mai avrei pensato,un giorno,di scrivere:Lucarelli è viva e lotta con noi!

    • akio 15 luglio 2012 / 08:41

      miracoli che solo mediaset può fare!

    • enzo 17 luglio 2012 / 22:22

      🙂

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