Cara Clio Zammatteo, dopo il successo del tuo Clio Make Up, sono nati molti altri programmi tutorial che insegnano l’arte di truccarsi. Il filone make up si candida a seguire le orme quantitative del filone culinario. Tra le tue concorrenti è arrivata anche Tamara Donà su La5 con Che Trucco!, solo che lei non tocca pennello e si limita a presenziare, mentre i make-up artist delle maison internazionali operano sui volti delle telespettatrici-modelle. Anche altre reti come Arturo e Vero hanno rubriche fisse sul make up ma nessuna riesce ad avvicinarsi al tuo stile. Qui non si tratta solo di essere stata la prima a lanciare un programma tutorial sul trucco. Qui si tratta di passione. Tu sprizzi passione per quello che fai ad ogni inquadratura. Una gioia vera che buca lo schermo e ti fa apprezzare oltre che per le indubbie capacità tecniche anche per la comunicazione diretta, naturale, concreta, convinta. Oggi a qualche mese dal tuo arrivo in tv [il post di caro televip] posso dire che i tuoi dati di ascolto all’esordio su Real Time erano meritati. Le tue avventure televisive sono giunte alla 40esima puntata e sul sito di Real Time sei una delle star più prolifiche. Intanto continui ad alimentare il canale YouTube da dove è partito il tuo successo e dove hai totalizzato (ad oggi) oltre 84 milioni di visualizzazioni video (l’ultimo tutorial lo hai postato venerdì scorso e s’intitola: “Trucco elegante in 10 minuti”). Cara Clio Zammatteo, quando si parla di “boom” di un personaggio televisivo si parla di “fenomeno”. Tu sei molto più che un “fenomeno”. Sei una delle tante dimostrazioni di quanto i meccanismi televisivi tradizionali siano sorpassati. Si avvicina inesorabilmente il giorno in cui internet entrerà direttamente nel televisore di tutti e i grandi broadcaster (e i “grandi” televip) dovranno fare i conti con milioni di Clio che piomberanno nei motori di ricerca a portata di telecomando. E intanto le vecchie tv continuano a produrre vecchi programmi televisivi con vecchi televip. Nessun trucco li salverà.