Cara Federica Panicucci, a Mattino Cinque ti sei occupata dell’emergenza maltempo prevista per il fine settimana con gli ingredienti giornalistici più succosi: inviati in collegamento in diretta, esperti e opinionisti in studio, filmati e testimonianze. Il solito avvocato Rienzi del Codacons ha attaccato i gestori dei banchi di ortofrutta del mercato di Valmelaina a Roma che avrebbero aumentato il prezzo delle zucchine del 200%. I gestori dei banchi di ortofrutta hanno invitato l’avvocato Rienzi ad alzarsi alle 3 del mattino e ad andare con loro ai mercati generali a comprare la merce, per vedere quanto la pagano e a quanto la rivendono. Accanto a Rienzi la giornalista che ha un’istruzione per l’uso per tutto: Emanuela Falcetti (aziendalista Rai che ora è liberissima di fare la professionista ovunque ci sia un’istruzione per l’uso da dare). La Falcetti è attaccatissima al suo essere milanese e quando tu, ignara, le chiedi “Emanuela, tu, da romana, come vivi l’emergenza maltempo a Roma” lei sobbalza e spalanca la bocca di meraviglia “Io romana? Io sono milanese!”. Cara Federica Panicucci, credo che la Falcetti si sia risentita più del fatto che tu la conosca così poco rispetto al fatto di averla scambiata per romana. Insomma lei sta in tv da così tanto tempo che la sua biografia dovrebbe essere notissima ad una collega conduttrice. Ma come, non lo sai che Emanuela Falcetti ha cominciato la sua carriera come conduttrice-dee jay della storica trasmissione musicale della Rai intitolata Discoring insieme ad Anna Pettinelli e Isabel Russinova? La Falcetti è una milanese doc. Lo diceva sempre nelle sue alzatacce mattutine su Radio 1 quando, con tutto il suo energico rigore incalzava gli ospiti che sviavano dalla sua domanda “Guardi che io sono milanese!!!…”. Ultimamente è spessissimo ospite dei tuoi programmi. Lo fa in collegamento da Roma perché per ragioni professionali è diventata la sua città adottiva ma lei è milanese! Cara Federica Panicucci, una milanese, milanesissima, come Emanuela Falcetti tu me la definisci romana e quella già sente immediatamente l’impulso delle sue radici agitarsi nel sangue. In più lo fai dal tuo studio milanese, così milanese, mentre lei se ne sta nello studiolo romano, così romano. Hai provato a rimediare prima dicendole “Dai, la prossima volta ti invito qui a Milano” ma hai solo aggiunto gaffe su gaffe dando la sensazione che Milano sia casa tua e che lei verrà come ospite. Ma scusa poi, tu non sei di Cecina in provincia di Livorno? Non sei nemmeno milanese di nascita e vai a dire alla Falcetti che è romana? Boh e pure mah. Cara Federica Panicucci, hai continuato a pensare a quella gaffe durante tutta la puntata perché ad un certo punto, tornando a collegarti con la Falcetti, le hai detto “io ti ho detto che sei romana perché ormai vivi lì, sei sempre a Roma”; ottimo Panicucci, e diciamo che con questa fanno tre gaffe. Però te lo ripeto. Secondo me Emanuela Falcetti non c’è rimasta male perché le hai dato della romana ma perché, non avere specificato subito che è una milanese a Roma, dimostra che non conosci bene la sua biografia. Ed è comprensibile che una carenza di una collega conduttrice possa lasciare perplessa una conduttrice scrupolosissima e milanesissima come Emanuela Falcetti.
la falcetti ci manca molto anche se per sentirla ci si doveva alzare presto. e’ una schietta come lo sono i milanesi e quel che vuol dire lo dice. chissa se in futuro ce la fanno ancora sentire.
Carlo del 16 gennaio afferma che è ora di mandarla a casa e di non pagarla con i soldi dei contribuenti. Allora ce ne sarebbero da mandare a casa!
Ma ancora campa quel residuato bellico della Falcetti? Una delle poche cose buone della RAI è stata quella di averla cacciata e aver chiuso quell’assurda e inutile trasmissione radiofonica che ti rovinava il risveglio…. Non me ne frega niente se è romana o milanese…. l’importante è che non la debba più pagare con i miei soldi del canone RAI!!!
ma non era una zombie??? non ci capisco più niente
beh, se vi interessa sto buttando giù alcune brevi considerazioni filosofiche sulla vita….
mica si può vivere di sola poesia!!!
http://margueritex2.wordpress.com/
bella la tua altra faccia!
ecco davvero una gag così a zelig se la sognano!
A me farebbe piacere essere considerato romano,perchè amo moltissimo la gente di roma e la loro lingua.Come del resto essendo lombardo mi piace il nostro pragmatismo,il dialetto un po’ duro e ironico,insomma volemose bbbene !^_^
mattino cinque è una spanna sopra a zelig: supera di gran lunga il tg4 dei tempi d’oro
Che fosse milanese, era risaputo. Il suo marchio “doc” l’aveva avuto con l’accusa di abusivismo edilizio in Sardegna…..
caspiterina ciripicchiola!