Cara Arianna Ciampoli, sei la conduttrice di una novità significativa della Rai Radio Televisione Italiana: Fiction Magazine (in onda su Rai Premium la domenica alle ore 18.45 e in replica il lunedì alle 23). La significatività ce la spiega la stessa Rai: “Mancava nel contesto televisivo nazionale un appuntamento fisso con i protagonisti delle fiction e così Rai Premium ha pensato proprio a coloro che vogliono saperne sempre di più sulle storie che accompagnano le serate Rai e sugli attori che con i loro volti rallegrano le giornate dei telespettatori. Il programma sarà strutturato con servizi di attualità, un “dietro le quinte” con anticipazioni sulle produzioni in corso di realizzazione, un approfondimento su un personaggio ed un angolo relativo alla Videoteca condotto da Marina Loi, in cui si ricorderanno le fiction e gli sceneggiati televisivi Rai di maggior successo del passato” (da ufficiostampa.rai.it).Trattengo a stento l’accelerazione del battito del cuore ed il pulsare delle vene che queste parole mi provocano anche perché, dopo aver visto la prima puntata, ho avuto ben altre pulsioni. Non mi ha fatto tanta impressione lo studio virtuale poverello così triste da ricordare i primi esperimenti di scenografia elettronica della tv anni ’80, piuttosto mi ha impressionato la situazione di te conduttrice che intervistavi Lando Buzzanca, protagonista della fiction di Rai 1 Il Restauratore. Mi è sembrato di rivedere Patrizia Rossetti che, ai tempi d’oro di Retequattro, intervistava i protagonisti delle soap brasiliane. Il palinsesto di Rai Premium ormai è definitivamente votato alla replica dell’enorme produzione di fiction della Rai. Un riciclo legittimo e suppongo particolarmente apprezzato dagli appassionati delle serie made in Rai. Devono essercene visto che Roma è tappezzata di manifesti pubblicitari che recitano “Rai Premium: il canale per veri affictionati”. Il neologismo “affictionati” ambisce a definire simpaticamente il pubblico di appassionati di fiction. La nascita di Fiction Magazine conferma che a quel pubblico tenete così tanto da volergli offrire anche un approfondimento su personaggi, trame, curiosità e tutto quanto ruota intorno al mondo delle fiction made in Rai. Un vero e proprio magazine tematico come ne esistono a decine in edicola. Cosa aggiunga questa trasmissione alle fiction che Rai Premium manda in onda è un mistero che spero venga svelato entro la fine del ciclo che prevede ben 26 puntate. Cara Arianna Ciampoli, essere il volto di punta di Rai Premium è comunque un importante risultato professionale. Vedremo se riuscirai a toccare le vette che toccò Patrizia Rossetti ai tempi d’oro di Retequattro. Oggi lei non è più il volto di punta della rete ma è la seconda star delle telepromozioni, dopo Giorgio Mastrota, e mette la sua capacità di conduttrice avvolgente a disposizione degli “affictionati” di materassi e batterie di pentole. Molto più utile che condurre un programma di interviste ai protagonisti delle soap opera.
arianna ti amo!!!!!!!!
Sto riguardando da mesi e mesi “La squadra” al lunedì h.21 e, da telespettatore esigente quale mi ritengo, la considero ottima per tutto, dalla recitazione alla trama (sebbene adesso nelle repliche di metà serie c’è troppo sentimentalismo all’italiana che non ci sta bene in un “noir d’azione” come questo). Tra poco dovrebbe arrivare il nuovo capo-commissario in sostituzione dell’attuale e tutti gli episodi miglioreranno ancora di molto togliendo quel clichè nazionale, quella cifra linguistica che ci contraddistingue nel mondo ; e su rai4 fanno ottimi film, al martedì in prime cinema di hong kong e cina, splendidi quasi tutti. Rai Dgt mi piace parecchio, rai5 sta tramettendo un documentario a puntate sull’Himalaya (BBc) che è una favola oppure Dreamsroad, il mondo in moto, molto bello pure questo, seguili. bye tristan
tris, certo che seguo rai dgt! concordo anche sulla bontà de la squadra (viga è un tifoso ed esperto telespettatore che più volte mi ha sollecitato a farci un post… ed io ancora non l’ho fatto…. anche se una volta mi pare di si quando è entrato nel cast pietro taricone). grazie a te per le osservazioni che mi sono comunque sempre utili!
mi sa che saranno testimonianza tra 30 anni di quanto era bella la fiction di una volta!^_^
temo che diventerà un programma cult se continua così