Caro Corrado Guzzanti, grazie a Cielo (canale 26 del digitale terrestre) il popolo dei telespettatori della tv gratuita sa che Corrado Guzzanti ancora c’è. E’ ridicolo che in una tv in cui ogni due parole si pronuncia la parola talento, tu non abbia stabilmente uno spazio televisivo. Il tuo è un talento televisivo allo stato puro arricchito da una intelligenza fine e da una capacità di sintesi analitica della complessa attualità politica e sociale italiana. Ieri è andato in onda il tuo Recital 2009 ed ancora una volta hai dimostrato che si può fare una televisione di ottimo livello partendo dai contenuti e dalla loro rappresentazione in forma pungente, amara e divertente. Il fatto che lo show fosse del 2009 non ha tolto nulla alla sua freschezza e attualità, anzi, ci ha ricordato che l’Italia era già un Titanic allora e che il ministro Tremonti ce lo ha detto chiaro e tondo solo a luglio 2011 (perché costretto dall’Unione Europea). Già, il ministro Tremonti e tutto il governo Berlusconi. Sembra passato un secolo da quando erano loro al timone del Titanic e ora, zitti-zitti, sono sempre al timone ma lo gestiscono nell’oscurità della sala macchine. Tra i tanti meriti che ha uno spettacolo come il tuo Recital 2009, c’è quello di tenerci svegli, di non farci abbindolare dal silenzio di Berlusconi e dalla buriana leghista per farci puntare tutte le nostre energie contro Monti che sta facendo il lavoro sporco al posto dei politici (che non ci avrebbero mai messo la faccia) e che si sta così stoicamente prodigando per salvare insieme all’Italia anche le banche pesantemente esposte sul debito pubblico italiano. Caro Corrado Guzzanti, sempre su Cielo era già andato in onda il tuo Aniene, altro prezioso ed intelligente contributo alla comprensione della società e della politica italiana, nel quale avevi ironizzato sul potere delle logge massoniche. La rimozione da direttore del Tg1 di Augusto Minzolini (sostituito ad l’interim fino al 31 gennaio 2012 dal quasi pensionato Alberto Maccari) sta scatenando “sotto-sotto e zitti-zitti” la battaglia per l’assegnazione del posto più importante nel sistema informativo televisivo italiano. Caro Corrado Guzzanti, per un posto di così alta responsabilità io dico che l’unica soluzione è ricorrere all’autorevolezza e all’attendibilità del tuo massone della loggia della uallera d’oro: tu sai dov’è, tu sai com’è, tu sai perché.