Estate televisiva 2024: solo palinsesti per riempire gli spazi tra un blocco pubblicitario e l’altro

La mia disaffezione per la televisione generalista gratuita in chiaro, che è ormai cronica
durante la programmazione autunnale, invernale e primaverile, diventa asfissiante
durante l’estate fatta di repliche e di programmi e conduttori che nemmeno sotto l’ombrellone risultano accettabili.

Rai, Mediaset, La7, TV8 e tutto il cucuzzaro di reti marchiate Warner Bros Discovery hanno coperto i palinsesti estivi con gli avanzi di magazzino.

I pochissimi programmi in prima visione Rai sono gli stessi titoli da tempo immemore lasciati in balia della inesistente fantasia di inamovibili direttori di genere che ripetono all’infinito modelli produttivi obsoleti.

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