Geppi Cucciari e il promo rosselliniano: il deludente prologo alla nuova stagione tv del personaggio televisivo femminile della scorsa stagione

Cara Geppi Cucciari, sono tra quelli che non si sarebbero strappati i capelli se La7 avesse deciso di chiudere G‘Day. A quanto pare però non hanno trovato di meglio e andrai in onda come traino del TgLa7 anche in questa stagione televisiva 2012/2013 (se gli ascolti te lo consentiranno, altrimenti vedo già pronta Cristina Parodi ad allungare la sua nuova trasmissione che ti precede in palinsesto). Una stagione che hai deciso di iniziare con una scelta promozionale che ho trovato inappropriata: lo spot in cui ridicolizzi la scena più drammatica di Roma città aperta di Roberto Rossellini. Dopo lo sconcerto della prima visione ho cercato di individuare quale voleva essere il messaggio e il collegamento con una trasmissione come G‘Day. L’unica risposta che mi sono dato è che nelle tue intenzioni c’era la volontà di rendere un grande omaggio ad una grande attrice come Anna Magnani. Se così fosse non ti è venuto bene. L’interpretazione ironica è risultata più scadente di uno dei tuoi monologhi di Zelig che ti hanno consacrata nuovo personaggio tv. Se volevi rendere omaggio ad Anna Magnani potevi fare la parodia di tante sue celebri espressioni e battute che hanno caratterizzato la sua ineguagliabile carriera di attrice. Avere scelto di parodiare la scena in cui viene uccisa dai nazisti con te che insegui il pupazzo G Dello non è stata solo una leggerezza ma uno scivolone comunicativo e di stile che ho intenzione di rinfacciarti fino a che farai televisione. Cara Geppi Cucciari, farei un torto alla tua intelligenza se ti spiegassi cosa significano quella scena e quel film nella storia della comunicazione e dell’arte cinematografica italiana. Farne una versione ironica per promuovere un talk show televisivo è molto più che “lesa maestà” è “gratuita irriverenza” (se ti fai un giretto in rete troverai molti tuoi fan che contestano questo spot). Non voglio invece farti il torto di giudicare la tua stagione televisiva (che inizia stasera su La7 alle 19.20) da questa pessima trovata promozionale anche perché lo scivolone ti costringerà a stare più attenta e a dare di più dal punto di vista artistico e ciò dovrebbe giovare a G‘Day che di artistico lo scorso anno aveva poco. Cara Geppi Cucciari, nella scorsa stagione televisiva ti è stato assegnato il riconoscimento di “personaggio televisivo femminile dell’anno” ai Premi Regia televisiva della Rai. E’ l’unica giustificazione che riesco a trovare ad una leggerezza come questa del promo “Roma città aperta”. Un riconoscimento così importante che ti piove sulla carriera quando ancora questa carriera è basata su qualche simpatica battuta, può far credere a chiunque di potersi permettere la presunzione di azzeccare una parodia. Dunque, orsù, cara Geppi Cucciari, rimboccati le maniche per questa lunga stagione tv e ricomincia a fare quello che sai fare: recitare un copioncino con delle battutine intelligentine nelle trasmissioncine televisive.

6 risposte a "Geppi Cucciari e il promo rosselliniano: il deludente prologo alla nuova stagione tv del personaggio televisivo femminile della scorsa stagione"

  1. Avatar di stefis stefis 13 settembre 2012 / 14:05

    ma veramente g day è promosso parodiando anche shining, la dolce vita e finora ho già visto in puntata anche il tempo delle mele. che dietrologia inutile fate!!!un pò di leggerezza, per carità.

    • Avatar di akio akio 14 settembre 2012 / 08:20

      caro/cara stefis, Roma città aperta non è Shining, La dolce vita o Il tempo delle mele! altro che dietrologia!

      • Avatar di stefis stefis 14 settembre 2012 / 13:21

        mi riferivo al fatto che la lunga(invidiosa) lettera ( non le tue parole) sembrava dire che tutta la promozione si incentrasse sul remake di roma città aperta, quasi sfruttandone il grandissimo “marchio”, mentre tra l’altro era andato già in onda l’anno scorso, e non costituisce affatto il promo introduttivo del nuovo programma. ma va bene cosi.

      • Avatar di akio akio 14 settembre 2012 / 18:07

        Cara Stefis, grazie per le tue osservazioni e integrazioni. Non ho invidie per nessuno ho espresso solo un’opinione critica in difesa di uno dei film e delle attrici che preferisco. Nessuna allusione al marchio Roma città aperta ma al contenuto si. Il pupazzo G Dello che impersona uno dei partigiani uccisi dai nazisti per me è disgustoso. Non ce la faccio proprio a considerarla una parodia su cui farsi una risata. Lo scorso anno non lo avevo visto ma avrei scritto le stesse cose. Il fatto di averlo riproposto però non cambia è sempre un prologo. Grazie ancora per i tuoi commenti.

  2. Avatar di ConteMax ConteMax 10 settembre 2012 / 09:12

    Buongiorno Akio. Premessa: non ho visto lo spot che dici, ma sai che mi fido ciecamente di te e quindi penso che nutrirei le stesse perplessità. In compenso ne ho visto uno, di raiuno, dove c’è il bombace che emerge dalla nebbia (dice lui, a me sembrava più fumo) per annunciare il suo ritorno in seconda serata. Ecco, tra il tizio ed i fumi (che lui definisce nebbia, ma a me sembrava proprio fumo) mi sembrava pari pari quando in pieno inverno vengono ad espurgare i pozzi neri, chissà perchè.

    • Avatar di akio akio 10 settembre 2012 / 09:29

      ciao conte! nel post ho messo il link al promo. lo spot del bombace ancora devo vederlo e poichè anch’io mi fido di te… non vedo l’ora di confermare la tua tesi!

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