L’anno che verrà è lo show musicale di Rai 1 che accompagna gli italiani nel passaggio dal 31 dicembre al 1 gennaio: è lo show di capodanno. Oltre 4 ore di show pieno di canzoni allegre del passato che tutti conoscono e con le canzoni di Cristiano Malgioglio che conosce solo lui, in super playback ovviamente.

In televisione i tempi sono calcolati al secondo. Le scalette sono calcolate al secondo. Amadeus è un conduttore top player che pianifica al secondo la scaletta di uno show come quello di fine anno così come di una serata di Sanremo.

Nello show di capodanno di quest’anno ha piazzato a pochi minuti dalla mezzanotte la cantante italiana del momento, Annalisa, con due dei suoi tormentoni più recenti. A 30 secondi dalla fine dell’anno e dall’inizio del nuovo anno, Annalisa ancora stava cantando “ero Bellissima! Bellissima! Bellissima!”.

Intanto la regia inquadrava Amadeus pronto ad interrompere la cantante per fare il conto alla rovescia da meno 10 secondi. Non è stato di certo un errore nei tempi della scaletta.

È stata l’ennesima invenzione di Amadeus per far parlare di un suo programma, di un singolo momento di un suo programma. Un calcolo calcolatissimo di un conduttore che più calcolatore non si può. Lui che urla: “Vieni Annalisa!”.

E poi ha iniziato il conto alla rovescia mentre le note di Bellissima si allontanavano e salivano le voci del pubblico della piazza di Crotone.

Ad un mese dall’inizio del suo quinto Festival di Sanremo consecutivo come conduttore e direttore artistico, Amadeus sembra invincibile al punto che si permette persino il lusso di lasciare il suo potentissimo manager storico Lucio Presta.

Amadeus inizia il suo 2024 con il titolo di personaggio televisivo al culmine del successo. Da grande calcolatore quale è, avrà calcolato anche il momento in cui tornare ad essere UN conduttore top player e non IL conduttore top player. Ad oggi, in giro non si vedono eredi in grado di prendere il suo posto come IL.

Una delle cose più difficili in televisione è trovare il personaggio in grado di essere il più a lungo possibile il perfetto everyman di Umberto Eco.

In tal senso, il regno di Amadeus è ancora lontano dal tramonto.