Giovanni Muciaccia, il conduttore condannato a non farsi venire altri attacchi d’arte che non siano quelli di Art Attack

Caro Giovanni Muciaccia, in attesa che Rai 2 diventi olimpica sto guardano una puntata del tuo Art Attack. Sei sempre il solito giovane ragazzone che eri. Non credo che siano puntate in replica; è che tu sei stato imbalsamato da qualche attacco di arte genetica della Disney che ti fa conservare per essere eternamente giovane. Hai appena mostrato come si costruisce un coloratissimo biglietto d’auguri tridimensionale con tre ante che si aprono e con una elaborata serie di oggetti di carta in sospensione aerea a sorvolare i biglietti ed i loro panorami. Dopo il “come si fa”, hai mostrato una serie di biglietti ultimati: il pipistrello che sorvola una dark city, due trapezisti in volo in un circo, una farfalla immersa nel verde della natura. Continua a leggere