Con il ritorno di Corrado Guzzanti, La7 vince il telemercato estivo 2017

Il postino  (o piccolo post)

Corrado Guzzanti è una intelligenza che non può non essere presente in tv, fa vera satira senza sconti a nessuno e il suo ritorno con un programma anche solo di 5 minuti (dal lunedì al venerdì, da novembre a giugno dopo Otto e Mezzo di Lilli Gruber) è una notizia che nobilita la presentazione dei palinsesti 2017/18 di La7. L’editore Urbano Cairo nell’annunciare questo “acquisto” ha detto che è una delle idee su cui ha lavorato il nuovo direttore di rete Andrea Salerno. Lo applaudo. Ci sarà tempo per criticare tutte le altre proposte di La7 per la prossima stagione tv. Cairo è anche presidente del Torino Calcio e a quanto pare sa scaldare i cuori della tifoseria della buona tv come di quella calcistica (se non mi smentirà vendendo Belotti). Corrado Guzzanti in tv tutti i giorni nell’anno elettorale? Se durerà, ci sarà da divertirsi. 

Palinsesti fotocopia: la Rai a corto di nuove idee proprio come Mediaset 

Nulla più della presentazione dei palinsesti tv dell’autunno 2017 ci dice il momento di crisi di idee che vive la tv generalista italiana. Mediaset è una azienda privata e la sua “mancanza di idee” può essere giustificata dalla crisi economica e dalla guerra legale in atto con Vivendi. La Rai invece non ha giustificazioni: è una azienda pubblica che ha il privilegio di poter contare sugli introiti pubblicitari e sul finanziamento del canone, oggi più che mai garantito dal pagamento nelle bollette elettriche. E cosa fa? Ripropone nelle fasce orarie principali sempre le stesse trasmissioni con cambiamenti minimi nelle strutture e un semplice passaggio di conduttori da un programma all’altro. La grande novità è Fabio Fazio che passa da Rai 3 a Rai 1. Boh e pure mah. 

Pier Silvio Berlusconi ne è convinto: “le reti Mediaset sono in sintonia con i gusti e i sentimenti degli italiani”. Meno male che Pier Silvio c’è

Caro vice presidente e amministratore delegato Mediaset Pier Silvio Berlusconi, alla presentazione dei palinsesti Mediaset 2015/16 hai ricordato che lo scorso anno, nello stesso contesto, avevi esternato tutta la tua speranza con annesso incoraggiamento, per le riforme promesse dal premier Matteo Renzi.

Quest’anno sei stato meno entusiasta sul governo ma sempre fiducioso:

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Rai, presentati i palinsesti 2015/2016: continua la lunga agonia di Rai Sport

Caro direttore di Rai Sport Carlo Paris, se Rai Sport è ridotta come l’ultima ruota del carrozzone di viale Mazzini non è certo colpa tua, ultimo arrivato su quella poltrona che ormai non scotta nemmeno più perché è stata completamente disintegrata dai colpi della concorrenza. Ormai persino la cenerentola del digitale terrestre Gazzetta Tv (canale 59) mette a segno dei colpi (la esclusiva della Coppa America di calcio) mentre voi mandate le repliche di vecchi eventi. Continua a leggere

Pausa-vacanza. In attesa di commentare la stagione tv 2014/15, vi lascio i link ai post sui palinsesti presentati dalle principali reti generaliste

aggiornamento delle ore 13.15

Grazie ai voti dei lettori, carotelevip.net è in nomination ai #MIA14 Macchianera Italian Awards 2014.  E’ possibile votare fino a giovedì 11 settembre 2014, sul sito macchianera.net, oppure in questo post dove vi ringrazio (anche se non con 80 euro). Grazie a tutti! Akio.

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Amici lettori di Caro Televip, vado in vacanza.
Con i post torno lunedì 8 settembre 2014, giorno in cui inizierà “ufficialmente” la nuova stagione tv.  I tweet invece sono sempre possibili.
Nell’attesa vi lascio i link ai post sui palinsesti presentati dalle principali reti generaliste per la stagione televisiva 2014/2015.  A presto, Akio.

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Stagione Tv 2014/2015. I programmi di Canale 5: e poi è inutile dare la colpa alla crisi economica se si investe il 34% in meno in pubblicità

Caro direttore di Canale 5 Giancarlo Scheri, alla presentazione dei palinsesti Mediaset 2014/2015, il vice presidente Pier Silvio Berlusconi ha fatto il mattatore come sempre ma quest’anno si è superato battendo il ciak della sit-com Casa Pier Renzi che lo vedrà impegnato nel prossimo ventennio in una storia d’amore professionale con il presidente del consiglio, il post post post comunista Matteo Renzi.


Però ha parlato anche di televisione, anzi, di quanto Mediaset si sia sforzata e si sforzerà di fare “una buona televisione” nonostante la crisi economica abbia portato le aziende ad investire il 34% in meno in pubblicità che è il pane per un editore di tv commerciali.

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Stagione tv 2014/2015. I programmi di Rai 1: la solita fotocopia sbiacchettata.

Caro direttore di Rai 1 Giancarlo Leone, l’abbonato Rai ormai è abituato alla presentazione dei palinsesti fotocopia che si ripete di stagione in stagione già da alcuni anni. Rai 1 è l’alfiere di questa tradizione e ne porta alto il vessillo.

Nella lista dei principali programmi ho cercato con il lanternino le novità rispetto alla passata stagione e le ho segnate in rosso.

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